Corriere del Trentino

Favola Sinner: «Sono felice» Il primo coach: «Orgoglioso»

Battuto Pospisil, al talento pusterese l’Atp di Sofia: è il più giovane italiano di sempre «Partita dura e complicata, ora sono felice». Commosso il suo primo coach: «Orgoglioso di lui»

- Di Francesco Barana

Ci sono attimi che appartengo­no solo ai fuoriclass­e. Jannik Sinner ieri, a Sofia, se li è presi tutti in quel tiebreak finale, al cardiopalm­o solo per chi era a casa o seduto a distanza sulle tribune dell’Arena Armeec, non certo per lui, il Baronetto (rampante) Rosso, che proprio in quei minuti ha cannibaliz­zato il bombardier­e Pospisil negli unici due turni di battuta a cui al canadese, gran servitore, non è entrata la prima.

Jannik un fuoriclass­e lo è. Un predestina­to che infila record su record di precocità. Ieri con la vittoria – 6-4, 3-6, 7-6(3) – al Sofia Open (250, cemento indoor), a soli 19 anni e tre mesi è il più giovane italiano di sempre a conquistar­e un titolo Atp, e il più giovane al mondo dal 2008, quando Nishikori s’impose a Delray Beach.

Il primo presumibil­mente di una lunga serie, in una carriera che promette di essere luminosa. Per rendere l’idea dell’impresa, basta ricordare che il numero 1 al mondo Novak Djokovic vinse il suo primo Atp praticamen­te all’età di Sinner, a 19 anni e due mesi. E che un altro quotatissi­mo

Next Gen come Auger Aliassime, a 20 anni deve ancora riuscirci.

Il trofeo di Sofia è la ciliegina sulla torta di un 2020 che ha proiettato il ragazzo di Sesto Pusteria da numero 78 alla top 40 (chiuderà la stagione da 37 del mondo), ma senza i cinque mesi di stop per il Covid e se l’Atp non avesse consentito di mantenere i punti nei tornei non giocati, sarebbe già un top 20. Questione di (poco) tempo, comunque, con Jannik che ripartirà a gennaio con i tornei australian­i.

Ma è la forza mentale che ogni volta colpisce di lui. Ieri ha rimesso in carreggiat­a una partita che sembrava scivolargl­i dalle mani e che i giocatori normali, anche più esperti, nove su dieci avrebbero perso. Sinner infatti, vinto agevolment­e e senza straordina­rietà il primo set, ha brekkato pure all’inizio del secondo: sembrava fatta, o quantomeno in discesa, ma lì forse il pusterese ha avuto un piccolo rilassamen­to che ha rinsavito Pospisil, che da quel momenturni to ha cominciato a cannoneggi­are al servizio. Jannik ha spento la luce, ne ha approfitta­to il canadese che ha trovato immediatam­ente il controbrea­k, poi al sesto game un nuovo break (4-2) e infine si è preso il secondo set. Tutto da rifare per Sinner, che però non ha trovato l’interrutto­re neanche in avvio di terzo set, quando in grande sofferenza ha salvato due palle break. È tornato prepotente nei suoi di servizio solo dal quinto gioco, il pusterese, tanto è bastato per guadagnars­i il tiebreak, dove è stato freddo come il ghiaccio.

«È stata una partita dura, pesante, complicata, ma ora sono felice – ha detto durante la premiazion­e Sinner, composto come di consueto – questa vittoria la condivido con il mio team che mi supporta dentro e fuori dal campo. Oggi c’è il riconoscim­ento del lavoro che abbiamo fatto». C’è chi invece si lascia andare, quasi commosso. È Heribert Mayer, il primo coach di Sinner in Val Pusteria: «Sono orgoglioso di lui — dice — sa, l’ho allenato fino ai 14 anni, poi è andato via, a Bordighera. Non pensavo che un titolo potesse arrivare così presto, ma nei giorni scorsi agli amici ho detto che questa poteva essere l’occasione buona. Poi oggi ha giocato un tiebreak incredibil­e per maturità, ha sfruttato le uniche due seconde di Pospisil, ma è sorprenden­te fino a un certo punto: lui ha 19 anni solo sulla carta d’identità, di testa è già più grande».

Heribert Mayer: «Ha 19 anni solo sulla carta d’identità, di testa è già più grande»

 ??  ??
 ??  ?? Cemento indoor Jannik Sinner nella finale di Sofia contro il canadese Pospisil . Il numero 1 al mondo Novak Djokovic vinse il suo primo Atp praticamen­te all’età del giovane campione, a 19 anni e due mesi
Cemento indoor Jannik Sinner nella finale di Sofia contro il canadese Pospisil . Il numero 1 al mondo Novak Djokovic vinse il suo primo Atp praticamen­te all’età del giovane campione, a 19 anni e due mesi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy