«Malumori all’inizio ma poi tutti hanno capito l’urgenza della misura»
Menato (Castello Tesino)
Sindaca Graziella Menato, come valuta la decisione di prevedere la «zona rossa» per il suo Comune?
«È una chiara e necessaria opportunità per limitare il contagio. Già domenica, quando ho visto l’incremento dei casi, avevo contattato l’assessora Stefania Segnana e avevo espresso la mia preoccupazione. Poi anche la popolazione ha capito l’urgenza di assumere il provvedimento, nonostante i problemi legati alle attività economiche».
Spero ci sia un calo del traffico e che le persone restino a casa, per rientrare in una pseudo normalità. Ma già in queste ore il paese si è svuotato
Ci sono stati dei malumori all’inizio?
«All’inizio qualcuno non pensava a una chiusura totale, ma poi hanno capito tutti che il virus era in espansione e mi hanno dato ragione. La salute viene prima di ogni cosa».
Come si è arrivati a questo punto?
«Abbiamo un nucleo familiare completamente coinvolto e abbiamo la nostra casa di riposo con alcuni ospiti e dipendenti risultati positivi».
Cosa si aspetta nei prossimi giorni?
«Spero che ci sia il contenimento del traffico e che le persone restino a casa, in modo da registrare un netto calo dei casi e rientrare nella pseudonormalità. Ma già questa mattina (ieri, ndr) ho visto che il paese era sostanzialmente vuoto».
Stanno arrivando richieste di chiarimento da parte della popolazione?
«Sì molte, ognuno esprime la propria esigenza, ma adesso non dobbiamo fare altro che aspettare le direttive contenute nell’ordinanza provinciale, a cui abbiamo deciso di attenerci scrupolosamente».