«Decisione condivisa, facciamo sacrifici ora per salvare le festività»
Fantini (Bedollo)
Sindaco Francesco Fantini, come valuta la decisione di introdurre la «zona rossa» per il suo Comune?
«È stata una decisione condivisa con tutte le parti, calibrata sui singoli territori, che mira a scongiurare il passaggio di tutto il Trentino in zona rossa. Nel nostro caso sarà adottato lo stesso sistema che è stato applicato per Cembra-Lisignago, che alla fine è riuscito a tornare sotto la soglia critica del 3%. Mi auguro che accada la stessa cosa da noi e che tra 15 giorni saremo in zona gialla, anche nell’ottica delle festività natalizie».
Cosa ha causato l’aumento dei contagi?
«Secondo la nostra analisi è legato alla fisiologia delle professionalità presenti in paese, non tanto ai comportamenti sbagliati della comunità. Qui da noi c’è molto pendolarismo ma soprattutto c’è molta occupazione nelle case di riposo, da cui sono derivati i focolai principali».
Come sono state accolte le nuove misure?
«È chiaro che sono misure fastidiose, ma ho la fortuna di condurre una comunità molto unita, sia nel bene che nel male, in cui il senso di responsabilità è predominante».
Le attività economiche cosa dicono?
«Se l’aspettavano quasi tutte, ora stiamo cercando di capire quali attività possano rimanere aperte. Intanto ho voluto approfondire il meccanismo del ristoro. Il presidente Fugatti ci ha assicurato che ci sarà un sostegno da parte della Provincia qualora dovessero esserci dei ritardi con i trasferimenti del ministero».
Le restrizioni sono fastidiose, ma ho la fortuna di condurre una comunità molto unita, in cui il senso di responsabilità è predominante