«Amore cane», Penner narra una coppia in crisi
Al Riff Awards Festival di Roma Il regista trentino e la prima del cortometraggio con il cucciolo Matty La crisi di una coppia nella location di Rovereto. Musiche dei The Bankrobber
«Amore Cane» di Jordi Penner sarà presentato il 28 novembre in anteprima mondiale al Riff Awards Festival di Roma. Il primo film del giovane regista trentino è stato inserito nella sezione «National short competition» del prestigioso Rome Independent Film Festival. Scritto, diretto e prodotto da Jordi Penner con il sostegno di Piano B - Piano giovani di zona Alto Garda e Ledro e l’associazione Compagnia delle Nuvole di Enrico Tavernini, «Amore Cane» è distribuito da Tiny Distribution, nuovo catalogo della celebre Zen Movie di Roma che ne gestirà le vendite internazionali. Il film è interpretato dagli attori professionisti Giovanni Anzaldo e Gaia Messerklinger, con il cagnolino Matty, è stato interamente girato a Rovereto insieme al direttore della fotografia Nicola Cattani e a una troupe di under 20 per la prima volta alle prese con un set cinematografico. Le musiche del film sono state curate dai trentini The Bankrobber, per cui Jordi Penner sta realizzando il nuovo video con Nicola Cattani, dopo aver lavorato questa estate al videoclip di «S’appiccica» di Francesco Gabbani. Qual è il tema di «Amore
Cane»?
«Mi ero ripromesso di non usare mai la parola amore in un mio film, ma la scena centrale, che non posso svelare, me l’ha imposto. Nel cortometraggio si parla della crisi di una coppia e di quanto influiscano le distrazioni dovute alle nuove tecnologie. Il sogno ossessivo del protagonista di diventare un sound designer comporta una serie di bugie e omissioni che portano a conseguenze impreviste».
Quanto lavoro c’è dietro questo suo primo film?
«Dalla progettazione alla realizzazione sono passati tra i quattro e i cinque mesi: ho girato tutto a Rovereto per stare all’interno del budget. Ho scelto gli attori Giovanni Anzaldo e Gaia Messerklinger per i ruoli principali e un professionista navigato come Nicola Cattani come direttore della fotografia. Il resto della troupe è formato da giovani che per la prima volta si trovano a fare l’esperienza di un set cinematografico».
Con Nicola Cattani ha an
che condiviso l’esperienza dell’ultimo videoclip di Francesco Gabbani?
«Sì, abbiamo girato proprio durante il lockdown a Piacenza: io come aiuto regista e lui come direttore della fotografia. Lavorare con una troupe di quaranta persone per una produzione ad alto budget è stata un’esperienza molto stimolante e Francesco Gabbani si è rivelato un grande professionista».
Che esperienza è lavorare con attori professionisti?
«Direi che fanno la differenza perché ci mettono del loro e arricchiscono quello che tu hai scritto. Giovanni Anzaldo, che ha lavorato con registi come Virzì, Veronesi e Giordana, ha accettato la mia proposta due ore dopo aver letto la mia sceneggiatura».
Data la situazione di pandemia, il festival come si svolgerà?
«Ci vuole un miracolo perché il festival si svolga in presenza: la proiezione in anteprima di «Amore Cane» è fissata per il 28 novembre (ore 22.20) al Nuovo Cinema Aquila di Roma. Se non sarà possibile, il Festival si sposterà online sulla piattaforma Mymovies.it. «Amore Cane» concorre per il Premio Rai Cinema Channel che rappresenta una bella vetrina».
A cosa sta lavorando attualmente?
Ora sto ultimando il video di “Blood dei The Bankrobber, sempre lavorando con Nicola Cattani. Un video in cui tratto le tematiche della follia e della gabbia mentale con riferimenti all’espressionismo tedesco degli anni ‘20».