L’Itas recupera «i pezzi»: Sosa Sierra, Rossini e Kooy ora sono negativi
Dopo la tegola della positività al Covid di Simone Giannelli, ieri è arrivata finalmente una tripla ottima notizia per l’Itas. I tamponi molecolari svolti nelle ultime ore da Dick Kooy, Salvatore Rossini e Luis Sosa Sierra hanno infatti dato tutti esito negativo consentendo ai ragazzi di lasciare l’isolamento e tornare immediatamente ad allenarsi. I gialloblù che erano risultati positivi al virus ad inizio novembre, dopo la trasferta di Champions League in Svizzera, sono quindi rientrati in palestra già ieri pomeriggio, per svolgere un lavoro differenziato puntando a tornare prima possibile in campo con il resto della squadra. In mattinata coach Angelo Lorenzetti aveva invece dovuto lavorare con appena otto atleti in vista della partita di domani contro Modena, valida per il recupero della quinta giornata di SuperLega. Una sfida che sembra quasi stregata, essendo già stata rinviata per tre volte e che fino a ieri ha rischiato di slittare ulteriormen te. Resta però da segnalare che la grande voglia di scendere in campo nonostante le difficoltà aveva spinto nei giorni scorsi le due società a valutare anche la possibilità di trovare un accordo per giocare pur in assenza del numero minimo di atleti richiesti dalla Lega nelle fila trentine. Un gesto di grande sportività e sincero attaccamento ad una pallavolo che sta sicuramente vivendo la sua stagione più difficile tra contagi crescenti, partite disputate senza pubblico (e quindi senza incasso) e un gran numero di recuperi da calendarizzare. Da ieri pomeriggio Trentino Volley ha però di nuovo undici atleti a disposizione anche se ovviamente Kooy, Rossini e Sosa Sierra non potranno garantire un rendimento ottimale dopo due settimane di isolamento in cui hanno svolto soltanto un lavoro individuale da casa. Il club di via Trener quindi ha tirato un bel sospiro di sollievo dopo essere passato in pochi giorni dalla speranza di ricevere buone notizie dai tamponi al timore di vedere crescere ulteriormente il numero dei contagi.