Devigili tra radio e disco Al via «Ecce cantautrice»
I progetti dell’artista trentina Parte domani il programma web sulle frequenze dell’emittente di Bolzano Ed è in uscita il nuovo album di Stefano Giovannardi a cui ha partecipato
La cantautrice trentina Maria Devigili ha creato la sua piattaforma Patreon e si prepara a inaugurare un anno ricco di novità. Tra queste, un programma radiofonico intitolato «Ecce Cantautrice» sulle frequenze web di Radio Tandem a Bolzano (a partire da domani) e la partecipazione al nuovo disco di Stefano Giovannardi. In primo luogo l’adesione a Patreon, la piattaforma web che funziona tramite abbonamento e che permette ad artisti e creativi di essere supportati per il frutto del loro lavoro. Ad ogni livello di abbonamento che parte dal minimo di due euro al mese corrispondono determinate ricompense. «Ho scoperto Patreon diversi mesi fa – spiega Maria Devigili – e incantata dall’idea, ho voluto studiarmelo. Ho così visto che è una piattaforma utilizzata da molti artisti indipendenti all’estero come nel caso di Amanda Palmer. Ho anche visto che è usato pochissimo in Italia e da nessun cantautore o cantautrice, solo da youtubers. Dopo qualche titubanza, ho voluto aprire una mia pagina Patreon anche per aderire all’idea che ne è alla base che trovo bellissima, pur sapendo che la realizzazione pratica è difficile.
L’ho fatto anche per essere da esempio per altri artisti, musicisti e cantautori e cantautrici che forse si convinceranno ad aprire una loro pagina riuscendo a raggiungere i loro obiettivi». Patreon nasce in California nel 2013 e prende il nome dalla parola “patron” che significa mecenate, una nuova forma di mecenatismo 3.0. «Soprattutto in questo periodo di sospensione forzata dei concerti e di tantissimi altri eventi – continua la Devigili - questo tipo di supporto potrebbe essere una risposta per chi lavora nel campo della musica. Parlare di mecenatismo nell’arte ai giorni nostri può sembrare desueto, ma da qualche mese sentivo dentro di me la convinzione che questa possa essere una strada da
proporre, anche per educare al concetto che l’arte non è gratis, come sembra voler far credere la rete». L’artista trentina, legata all’etichetta bolzanina Riff Records, per cui ha pubblicato il più recente singolo Io tu e le cose (2020), non è solo cantautrice e apprezzata chitarrista ma ultimamente si è specializzata anche come videomaker.
«Ho sempre cercato di essere tutt’uno con quello che faccio – si legge nella sua pagina Patreon - e lavorare nel settore musicale me lo ha permesso. Suono e compongo da quando sono bambina ma ho incominciato a “vivere di musica” circa dodici anni fa, facendo una svolta totale della mia vita, lasciando il mio lavoro di addetta stampa, cambiando città e sostanzialmente cambiando vita. Nel 2014 ho fatto una bellissima esperienza di crowdfunding con la piattaforma Musicraiser trovando i finanziamenti per il mio secondo disco “La Trasformazione”. Preparare le ricompense, i messaggi e i vari contenuti promozionali per la mia campagna è stato molto stimolante e nello stesso tempo mi ha permesso di stringere un rapporto solido e diretto con le persone che mi seguono e che amano la mia musica. Ho capito che in questo particolare momento storico l’artista, se da una parte può sentirsi abbandonato dai discografici, dall’altra può avere più libertà e spazio di azione, può creare e comunicare con il proprio pubblico senza intermediazioni. Soprattutto, può essere presente in tutte le fasi del processo produttivo, quindi anche nella vendita».