Aliù avverte il Trento «Non abbiamo fatto ancora nulla»
Aquilotti a Porto Tolle per scappare, le altre rallentano: pari della Manzanese, Mestre sconfitto
«Non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo continuare a ripetercelo sino alla noia». Grasjan Aliù, centravanti del Trento, sa perfettamente che la strada che porta verso la serie C è lunga e costellata da numerose difficoltà. La prima già oggi pomeriggio quando gli aquilotti (calcio d’inizio alle 14.30) saranno di scena sul campo del Delta Porto Tolle. I padroni di casa sono il club che maggiormente è stato colpito dal coronavirus, basti pensare che hanno disputato solamente 12 incontri sui 20 totali. Dopo più di un mese di inattività i biancoblù sono tornati in campo domenica scorsa venendo superati per 2-0 in trasferta dall’Union Feltre mentre nel turno infrasettimanale andato in scena mercoledì hanno avuto la meglio, con lo stesso risultato, della Virtus Bolzano all’Internorm Arena. «Incontreremo una squadra che è sempre molto tosta, soprattutto sul proprio campo — riprende Aliù —. Ho giocato contro di loro in moltissime occasioni e ho sempre fatto una gran fatica, anche nel match d’andata nonostante il 2 – 1 finale a nostro favore ricordo fu una partita tirata sino all’ultimo secondo». Secondo l’attaccante albanese: «Il Delta sarà fisicamente pronto. È vero che sono alla loro terza uscita in sette giorni dopo un lungo stop però è altrettanto vero che la forma la si trova solo giocando partite dove in palio ci sono i tre punti. Non caso a Bolzano sono stati più intensi rispetto a qualche giorno prima». Il primato con tre punti di vantaggio sulla Manzanese per Aliù non ha alcun significato: «Vuol dire che stiamo lavorando bene, niente di più. Dall’inizio del campionato siamo la squadra da battere, ora a maggior ragione e quindi le difficoltà aumenteranno».
Il tecnico dei gialloblù, Carmine Parlato, avrà nuovamente a disposizione l’esterno Alex Bran anche se non verrà schierato dal primo minuto. Ancora fermo ai box Willj Osuji che tornerà quantomeno convocabile tra una settimana come Emiliano Pattarello uscito malconcio a metà primo tempo contro il Montebelluna (per lui gli esami strumentali hanno scongiurato particolari problemi di carattere muscolare). In attacco, accanto all’intoccabile Aliù, dovrebbe quindi essere schierato dal primo minuto Daniele Ferri Marini, mentre in mezzo al campo al posto del centrocampista nigeriano sarà posizionato il brasiliano Gabriel Nunes che fluttuerà tra Carlo Capitani, Gabriel Santuari e Luca Belcastro. Confermata invece la linea di difesa con Tinazzi, Dionisi, Trainotti e Galazzini a protezione di Ronco (Cazzaro non è ancora al cento per cento). Il Trento, dopo l’impegno odierno, sarà nuovamente di scena mercoledì quando al Briamasco alle 14.30 arriverà l’Este, tra sette giorni invece i gialloblù viaggeranno verso Arzignano. Dagli anticipi disputati ieri sono arrivate ottime notizie visto che la Manzanese non è andata oltre lo 0-0 sul campo del Caldiero e il Mestre è stato superato per 2-0 dal Cartigliano.