Fiemme, parte l’ospedale
Fugatti: «Acceleriamo in vista delle Olimpiadi»
TRENTO La realizzazione del nuovo ospedale di Fiemme e Fassa a Cavalese è stato il tema al centro dell’incontro fra il presidente Maurizio Fugatti, accompagnato dai dirigenti provinciali Luciano Martorano,
Raffaele De Col e Stefano De Vigili, e i vertici della nuova giunta del Comune di Cavalese. Dopo le modifiche seguite alla revisione progettuale del 2019, si conta ora di avere nel giro di qualche mese il quadro aggiornato della situazione. Poi si procederà con l’affidamento della progettazione definitiva a cui seguirà l’avvio dell’appalto. Il progetto è stato suddiviso in sei lotti. Con un tempo di realizzazione della struttura stimato in 3-4 anni. «L’intento — ha detto Fugatti — è di arrivare quanto più avanti possibile nella realizzazione del nuovo ospedale per il 2026, anno delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina».
Il governatore ha aggiunto inoltre che fra maggio e giugno dovrebbe riaprire il punto nascita, «se le cose andassero come lo scorso anno, quando abbiamo raggiunto il picco del Covid ad aprile, per poi andare incontro ad un rapido miglioramento della situazione, con conseguente alleggerimento della pressione causata dalla pandemia su tutti i servizi socio-sanitario».
Sempre sul fronte olimpico, Fugatti ha ricordato che tra le opere a cinque cerchi che interesseranno Cavalese c’è anche il nuovo deposito dei bus del paese.