Mezzanotte: «L’Aquila tornerà più forte»
Tanto lavoro durante la sosta per i bianconeri. L’ala: «Lavoriamo su difesa e contropiede»
In un’Aquila che non si sta certo rendendo protagonista di una stagione positiva, lui non è mai riuscito a convincere. Neppure in quel periodo a cavallo tra novembre e dicembre quando i bianconeri qualcosa di buono avevano fatto vedere. Andrea Mezzanotte è indubbiamente la grande delusione di questa stagione, prima dell’esonero Nicola Brienza lo aveva proprio tolto dalle rotazioni, Lele Molin nelle due partite disputate è tornato a puntare su di lui.
«Per me era molto importante sfruttare questa pausa dalle partite ufficiali al meglio — commenta il classe ’98 bergamasco —. Ho avuto come il resto dei giocatori un paio di giorni di riposo dopo il match contro Pesaro, poi abbiamo chiuso quella prima settimana con tanto carico e allenamenti “cardio” per tornare in forma. Quando passi un periodo così lungo senza giocare si prova ad aumentare il ritmo, io mi sono concentrato tanto per migliorare la massa muscolare in particolare nelle gambe». L’ala grande della Dolomiti Energia entra poi più nello specifico: «Da lunedì scorso abbiamo ripreso ad allenarci al completo, di squadra: c’è grande desiderio di migliorare e di giocare al massimo questa parte conclusiva della stagione. Uno degli aspetti su cui stiamo mettendo più attenzione è la gestione del contropiede e della transizione dopo i rimbalzi, se riusciamo a difendere forte e gestire con qualità e intensità i ritmi della partita abbiamo la possibilità di giocare una buona pallacanestro. Ora abbiamo un’altra settimana per farci trovare pronti all’importante sfida contro Cremona».
L’appuntamento con i lombardi è in calendario domenica prossima (palla a due alle 12) al PalaRadi: «La Vanoli secondo me è una bella squadra, molto pericolosa soprattutto nel tiro da tre: giocatori come Poeta, Mian e Hommes — conclude Mezzanotte — . Hanno dimostrato di poter far male a qualunque difesa, e anche nel match di andata che abbiamo vinto al supplementare erano stati protagonisti. Sotto canestro possono contare su lunghi atletici che hanno grande impatto a rimbalzo e nella protezione del ferro, quindi dovremo essere bravi a interpretare al meglio la partita». Ricordiamo che Trento è reduce da sette ko consecutivi in campionato e ha due soli punti di vantaggio su Varese e Cantù che attualmente sono i fanalini di coda. Cremona viaggia a braccetto dei bianconeri a quota 12, ecco perché sarà una sfida davvero delicata in ottica salvezza. Intanto Molin sta facendo ritorno in queste ore dalla trasferta azzurra di Perm in Russia dove la nazionale ha disputato tre incontri (due con la Macedonia del Nord e uno con l’Estonia) validi per la qualificazione ai prossimi campionati europei in programma a settembre 2022.