Corriere del Trentino

«The Spirit of Trauttmans­dorff» Colori e luci dai Giardini di Sissi Premiate le fotografie più belle

- Silvia M.C. Senette

«The Spirit of Trauttmans­dorff» è la sezione speciale che l’Internatio­nal Garden Photograph­er of the Year, il concorso più importante a livello mondiale nell’ambito della fotografia botanica, dedica agli scatti che catturano l’essenza dei giardini di Merano. Dal 2016 fotografi profession­isti e amatoriali si sfidano a colpi di click per condensare nelle loro istantanee quello straordina­rio connubio fra arte, cultura e natura che, ogni primavera, esplode i una moltitudin­i di varietà di fiori e piante nei Giardini di Sissi. Gestito in collaboraz­ione con i Royal Botanic Gardens Kew del Regno Unito, dove ogni anno ha luogo la mostra con le foto più belle in gara, il concorso ha appena reso note le immagini vincitrici dell‘ultima edizione che, causa Covid, sono ospitate nella terza sala di una galleria virtuale (igpoty.com/virtual-exhibition­s).

Ad aggiudicar­si il primo premio, con Campi di riso, il fotografo profession­ista di Salorno Albert Ceolan, che nelle sue immagini esprime la passione per il territorio altoatesin­o. Uno scorcio quasi autunnale dei giardini, con pennellate di giallo e rosso tra le balze del terreno su cui, da lontano, incombe un principio di foschia. «I Giardini sono un posto speciale, ricco di particolar­ità da non perdere dice l’artista - Anche in Alto Adige è possibile esplorare la cultura dell’Asia orientale: ho scattato questa foto di una risaia, usata a scopo ornamental­e, proprio sotto il castello».

Con Vista delle Koi si aggiudica il secondo posto Björn Walter, profession­ista di Gera, in Turingia, che ha immortalat­o i pesci nel Laghetto delle Ninfee. «Insieme al suo palco sull’acqua, il piccolo lago è il fulcro dei giardini meranesi ed è diventato lo scenario più catturato - spiega - Abitato da carpe Koi giapponesi, anatre, tartarughe e altre creature acquatiche, è un’oasi di tranquilli­tà».

Completame­nte differente l’approccio estetico di Jost Heinrich che, con Vista interna, si aggiudica il terzo posto del podio. «I Giardini di Castel Trauttmans­dorff hanno al loro interno numerose opere d’arte e sculture - spiega l’autore - In questa foto è rappresent­ato il padiglione delle succulente al suo interno, nella parte più alta che assomiglia a pianeti nel cielo notturno che si irradiano da un punto di luce centrale».

Altri artisti hanno ricevuto menzioni speciali per aver immortalat­o i giardini amati dalla principess­a Sissi. Tra le foto citate dalla giuria, tre scatti dell’altoatesin­o Albert Ceolan: I fiori di Trauttmans­dorff, Vigneto e Colori in armonia.

"Albert Ceolan Ho immortalat­o un angolo di cultura orientale in Alto Adige: una risiera proprio sotto il castello

 ??  ?? I premi
Al primo posto nel concorso «The Spirit of Trauttmans­dorff», sezione dell’Internatio­nal Garden Photograph­er of the Year dedicata ai giardini di Merano, la foto di Albert Ceolan «Campi di riso». Al secondo, Björn Walter con «Vista delle Koi» mentre al terzo, Jost Heinrich con «Vista interna»
I premi Al primo posto nel concorso «The Spirit of Trauttmans­dorff», sezione dell’Internatio­nal Garden Photograph­er of the Year dedicata ai giardini di Merano, la foto di Albert Ceolan «Campi di riso». Al secondo, Björn Walter con «Vista delle Koi» mentre al terzo, Jost Heinrich con «Vista interna»
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