Corriere del Trentino

La settimana d’oro del Trento «Bravi ma non distraiamo­ci»

Gialloblù in fuga, domani arriva l’Este. Gementi: «Trovata la continuità, adesso non molliamo»

- Stefano Frigo

Una settimana d’oro. Quelli appena trascorsi sono stati giorni super per il Trento che è stato capace di portare a cinque i punti di vantaggio sulla Manzanese seconda della classe quando, sino a domenica scorsa, le due formazioni viaggiavan­o a braccetto. Tre vittorie nelle ultime tre uscite ufficiali (recupero infrasetti­manale con il Montebellu­na compreso) hanno definitiva­mente lanciato gli aquilotti in testa alla graduatori­a.

Occhio però che la strada che porta verso la serie C è ancora lunga: la stessa Manzanese ha rinforzato il pacchetto arretrato — quello in maggiore sofferenza — ingaggiand­o il brasiliano Felipe (classe ’84 nell’ultimo triennio alla Spal dopo aver vestito le maglie di Udinese, Fiorentina, Inter e Parma), mentre la Clodiense pare aver cambiato marcia ed è distaccata di sei lunghezze dai gialloblù. Il gruppo guidato in panchina da Carmine Parlato non può certo riposare sugli allori ed ecco quindi che la posta piena conquistat­a appena 48 ore fa sul campo del Delta Porto Tolle grazie alle reti del solito Aliù (capocannon­iere del girone) e di Ferri Marini è già dimenticat­a.

Domani pomeriggio infatti bisognerà nuovamente scendere in campo per la 22esima giornata e allo stadio Briamasco arriverà un’Este che all’andata impose l’uno a uno al club di via Sanseverin­o. I veneti occupano attualment­e la settima posizione in classifica e sono reduci dalla convincent­e vittoria per 2-1 ottenuta contro l’Arzignano. «Incontrere­mo una squadra giovane caratteriz­zata da tanto entusiasmo ma non solo — spiega il direttore sportivo del Trento, Attilio Gementi —. Hanno una gran corsa e sono molto pericolosi nelle ripartenze, proprio per questo dovremo fare particolar­e attenzione a non sbilanciar­ci troppo. Conosco molto bene il loro allenatore, Massimilia­no De Mozzi, e so che è un profondono conoscitor­e della categoria e di questo girone. Insomma sarà un ostacolo duro da superare, d’altra parte non mi sembra che sino a questo punto della stagione qualcuno abbia mollato di un solo centimetro».

Il ds è alla ricerca di un difensore centrale, ieri sembrava ad un passo dalla definizion­e del nuovo arrivato ma poi è tutto svanito: «Non voglio fare nomi nel rispetto del ragazzo e della sua attuale squadra, comunque abbiamo ancora tempo sino a venerdì e qualcuno alla fine arriverà. Non stiamo cercando un comprimari­o ma un elemento di livello, ecco perché non mi faccio certo prendere dalla fretta». Gementi conclude lodando la squadra per la prova offerta a Porto Tolle: «Non era una trasferta banale, vedrete che il Delta arriverà nelle prime posizioni. Finalmente stiamo riuscendo ad avere continuità e mi pare che i ragazzi siano sempre più consapevol­i della loro dimensione. Il mese di marzo dirà definitiva­mente di che pasta siamo fatti dato che incontrere­mo in rapida succession­e Arzignano, Belluno, Manzanese e Clodiense».

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Vincenzo Gatto in azione: la sua qualità è decisiva per il Trento (Loss)
Qualità Vincenzo Gatto in azione: la sua qualità è decisiva per il Trento (Loss)

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