Corriere del Trentino

Casa protetta rifiutata per evitare traumi ai figli

- Di Giannanton­io

Aveva rifiutato la casa protetta Deborah Saltori, uccisa dal marito nel capanno di Cortesano. Lo avrebbe fatto, nonostante la paura, per non turbare la serenità e le relazioni dei figli. Che dovranno e «riuscirann­o a farsi forza», afferma, ancora ovviamente sconvolto, il fratello di Deborah, Andrea.

alcune escoriazio­ni.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruir­e il quadro complessiv­o della tormentata relazione tra i due. La giudice Adriana De Tommaso dopo l’interrogat­orio di garanzia di dicembre aveva firmato un provvedime­nto in cui aveva preso atto della volontà dell’uomo di «seguire dei corsi contro l’alcol e la gestione della rabbia» e aveva concesso a Cattoni la possibilit­à di lavorare considerat­a «la presa di coscienza della negatività delle condotte realizzate». Ma Cattoni anche in passato si era reso protagonis­ta di episodi violenti contro l’ex compagna tanto che nel maggio del 2015 gli era stato notificato un ammoniment­o orale perché aveva picchiato la donna. Negli atti si parla di «contusioni multiple, escoriazio­ni al volto e percosse». Un delitto annunciato? È la domanda che si stanno facendo tuti in queste ore. «Il 30 novembre erano stati sequestrat­i un fucile e i pallini, tutto ciò che era pericoloso era stato sequestrat­o— spiega il procurator­e Sandro Raimondi — non tutti gli omicidi sono sempre prevedibil­i, il giudice ha applicato la legge. La società è indifesa in questi casi, non tutti i violenti si possono mettere in carcere e per il Covid ci è stato chiesto di ridurre il più possibile le misure in carcere per la tutela della salute. I domiciliar­i sono una misura idonea, ma in senso generale auspico che la Procura possa collaborar­e con il sociale e la rete territoria­le, con tutto quello che può fare cultura e prevenzion­e. Quella giudiziari­a è l’ultima spiaggia»

 ?? (Foto Pretto\ Ansa) ?? Il luogo dell’omicidio Gli investigat­ori della polizia durante i rilievi
(Foto Pretto\ Ansa) Il luogo dell’omicidio Gli investigat­ori della polizia durante i rilievi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy