Itas, adesso l’Europa chiama «Berlino nasconde insidie»
Domani la gara d’andata dei quarti di Champions. Lisinac: «È il momento clou, siamo pronti»
Dopo una mezza giornata di viaggio, ieri sera l’Itas è arrivata a Berlino dove domani cercherà di conservare la sua imbattibilità stagionale in Champions League nella sfida d’andata dei quarti di finale contro il Berlin Recycling Volleys. Al termine di una seduta di allenamento mattutina, ieri i gialloblù hanno raggiunto la capitale tedesca dopo aver coperto una doppia tratta aerea (Venezia-Francoforte e Francoforte-Berlino) e oggi alle 19 prenderanno contatto con il campo della Max Schmeling Halle.
Il tecnico Angelo Lorenzetti per l’occasione può contare sulla squadra al gran completo e ha deciso di unire al gruppo anche il giovane schiacciatore Alberto Pol proveniente dalla formazione di A3. L’unico precedente della Trentino Itas a Berlino risale al dicembre del 2013 per un incontro valevole per la fase a gironi della Champions League vinto dai padroni di casa che allora schieravano sotto rete un giovane Srecko Lisinac, autore in quell’occasione di 12 punti. Proprio il centrale serbo, titolare di un contratto fino al 2022 con Trento ma cercato in queste settimane da numerosi club, ha presentato la sfida tedesca ai microfoni di Rttr Volley: «Non è facile preparare questa partita contro Berlino perché si tratta di una formazione con un roster lungo e che recentemente non ha schierato alcuni atleti reduci da infortunio. Sono una squadra che propone un buon gioco e lotta stabilmente per il titolo in Germania, oltre che una società molto organizzata come ho sperimentato in prima persona. Non sarà facile, ma dovremo fare del nostro meglio per batterli».
Nei giorni scorsi Lisinac è stato scelto dalla Cev come Mvp del girone di ritorno della Main Phase disputato a Friedrichshafen dal 9 all’11 febbraio grazie ad un totale di 22 punti realizzati con l’83% in attacco e una media di 3,14 palloni vincenti a set. Recentemente inoltre il centrale gialloblù ha approfittato di qualche giorno di sosta per tornare a Belgrado e abbracciare la compagna Stefana Veljkovic e il primogenito Luka, nato lo scorso 1 febbraio: una gioia immensa e un motivo in più per provare ad alzare al cielo un trofeo nei prossimi mesi. «In questa settimana senza impegni ufficiali — ha raccontato l’atleta 28enne — ci siamo preparati per il momento più bello della stagione. È stato importante avere il tempo di lavorare diversamente dal solito e spero che il frutto dei nostri sforzi si veda già dalla sfida contro Berlino. Penso che finora la squadra abbia giocato bene ma non ancora al massimo del suo potenziale. Non abbiamo ancora mostrato il nostro miglior gioco e vogliamo esprimerlo nelle partite più difficili, quelle che contano di più». Curiosamente domani sotto rete potrebbe accendersi una doppia sfida incrociata fra ex visto che tra gli atleti della formazione tedesca spicca anche il centrale brasiliano Eder Carbonera, protagonista con la maglia dell’Itas nella stagione 2017/18.