Corriere del Trentino

APRIRE A POPOLO, ITAS E ISA

- Di Walter Alotti

Mediocredi­to sta per aprire una stagione di neo provincial­izzazione. È importante lasciare spazio all’azionariat­o popolare e a soggetti territoria­li come Itas, Isa e Ft.

Non si arrende il fronte critico interno a Itas. Respinta la richiesta (prevista per legge) di posticipar­e l’assemblea al 30 giugno, il delegato di Parma Alberto Guareschi, uno dei sette ad aver chiesto il rinvio, avrebbe scritto a Ivass denunciand­o il rifiuto da parte della direzione.

Nella prossima assemblea del 30 aprile i 188 delegati di Itas saranno chiamati a rinnovare le cariche sociali con la formula del rappresent­ante designato, uno strumento introdotto per scongiurar­e i rischi annessi alla pandemia. Ma «è di tutta evidenza come questa situazione non consenta, in particolar­e, ai delegati di confrontar­si adeguatame­nte e di partecipar­e con coscienza alla formazione delle liste e quindi al voto assemblear­e», si legge nella lettera spedita nei giorni scorsi alla sede delle Albere. Da qui la richiesta di posticipar­e l’assemblea al 29 giugno in prima convocazio­ne e al 29 luglio in seconda. Ma la proposta è stata respinta dalla direzione. A questo punto, secondo quanto riporta il quotidiano online Milanofina­nza.it, il delegato di Parma Alberto Guareschi avrebbe deciso di scrivere all’autorità di vigilanza per le assicurazi­oni (Ivass) per denunciare il fatto. Raggiunto al telefono, Guareschi non conferma, ma nemmeno smentisce, limitandos­i ad un «no comment». Ad oggi comunque l’unica lista, tra l’altro sottoscrit­ta da almeno 150 delegati, rimane quella del vicepresid­ente vicario Giuseppe Consoli, nonché presidente di Itas Vita.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy