La meteorologa rassicura i bar: «Tornerà il bel tempo»
Il fattore meteo, forse, non è mai stato così importante per baristi e ristoratori. Da domani, infatti, potranno tornare sì ad alzare le serrande dei locali ma solo per servire i clienti all’aperto, dalle 5 alle 18 e con un metro di distanza tra un tavolo e l’altro. Uno strappo alla regola (le disposizioni nazionali vietano l’apertura di bar e ristoranti in zona arancione) che la giunta provinciale ha messo nero su bianco tramite una specifica delibera. In primo luogo per rispondere alle richieste delle associazioni economiche. Ma ora, ad un giorno dalla riapertura, e dopo una settimana di temperature sotto la media, il dubbio sorge spontaneo. Come sarà il tempo nei prossimi
Le previsioni «Da lunedì le temperature torneranno sui valori tipici della primavera»
giorni? I clienti potranno sedersi ai tavoli? «Si, torneranno temperature primaverili a inizio settimana», rassicura la metereologa Erica Cova (Meteotrentino).
Partiamo dalla giornata di domani (oggi, ndr). Quali sono le previsioni?
«Domani (oggi, ndr) la situazione è un po’ perturbata, con schiarite al mattino e maggiore nuvolosità al pomeriggio, che non esclude deboli precipitazioni».
Veniamo a lunedì, il giorno tanto atteso.
«Per l’inizio della settimana sono previste giornate più soleggiate, con possibilità di qualche rovescio nel pomeriggio, specie in montagna».
E le temperature come saranno?
«Oggi (ieri, ndr) era l’ultima mattina fredda fredda. Sta arrivando un flusso di aria calda che riporterà le temperature sui valori tipici di metà aprile, non sopra la media, ma proprio a filo».
Ritorna la primavera quindi?
«Si, almeno fino a mercoledì prossimo ci saranno temperature piacevoli, tipiche della primavera. Non è prevista nessuna perturbazione ma non ci sarà neanche stabilità. Insomma, tornerà la primavera con l’instabilità che la caratterizza, con mattinate soleggiate e possibili annuvolamenti al pomeriggio».
Per il prossimo weekend si può fare una previsione?
«Non ancora, altrimenti faremmo fantascienza».