Finanza, mobilità, diritti: Italia Viva raccoglie idee per il Trentino del 2050
«Nei prossimi cinque anni dovremo realizzare le riforme e gli investimenti del Recovery Plan. Il Trentino 2050 si pensa oggi». È un futuro incipiente, da pianificare nell’immediato, quello a cui guarda la senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti. Lo stesso futuro di cui intende discutere la «Primavera delle idee», una serie di webinar e tavoli tecnici avviati il 21 marzo da Italia Viva per progettare la ripartenza dell’Italia e dei territori. Un esercizio collettivo che nasce nel solco degli investimenti previsti dal Next Generation Eu e che approda in Trentino con un ulteriore obiettivo: porre le basi per un programma in vista delle elezioni provinciali del 2023. «Vogliamo avviare un progetto di discussione sui singoli temi, con l’obiettivo di scrivere il programma con cui ci presenteremo alle prossime elezioni provinciali», ha spiegato Conzatti nel corso della conferenza inaugurale di ieri, organizzata su Zoom.
Tre mesi di incontri, dieci i temi di discussione previsti. Le problematiche da affrontare, ha premesso la senatrice, guardano alla ripartenza e alle opportunità di riforma presentate dal Recovery Plan. «Dobbiamo affrontare questo discorso pensando al futuro. Il Ngeu sarà una rivoluzione, e il Trentino dovrà posizionarsi su questa agenda strategica. Con la Primavera delle idee vogliamo pensare riforme strutturali, su temi centrali come la tutela dell’ambiente e la lotta alle disuguaglianze, che creano un ritardo per lo sviluppo del nostro territorio», continua Conzatti. Uno sforzo di progettazione che si pone in contrasto aperto a tante scelte dell’attuale amministrazione provinciale. «Abbiamo visto come Piazza Dante non sia stata in grado di posizionare bene il Trentino su questioni strategiche per il territorio: dalla vicenda di Mediocredito, al nodo del rinnovo della concessione di A22, fino alla partita strategica delle grandi concessioni idroelettriche», conclude la senatrice.
Le direttrici della discussione, organizzata per tavoli tematici, saranno finanza ed economia, formazione, infrastrutture, urbanistica e mobilità, green e energia, Recovery Fund, arte e musica, sanità, inclusione e disabilità, transizione digitale. Ulteriori tavoli a completamento del progetto «Trentino 2050» saranno avviati per immaginare il territorio con un orizzonte temporale di trent’anni. Gli incontri, calendarizzati a breve, saranno aperti sia ad esperti tecnici che a membri della società civile. I documenti prodotti dai singoli tavoli saranno poi organizzati e discussi in webinar e convegni tematici.