Corriere del Trentino

Maso Nero, balzo di produzione: «Da settembre 40mila bottiglie»

- Di Francesca Negri

Roberto Zeni è uno dei vignaioli storici del Trentino e uno dei nomi più affermati per la produzione di Teroldego, ma — a quanto pare — anche con le bollicine metodo classico ci sa fare. L’ultima nata in casa Zeni, infatti, è la linea di Trentodoc Maso Nero, di cui fanno parte un Brut Millesimat­o, un Rosé Millesimat­o, un Riserva e un Dosaggio Zero da uve di Pinot Banco Riserva.

«Attualment­e della linea Maso Nero produciamo in totale 12.000 bottiglie, ma a partire da settembre, con il millesimo 2018, quadruplic­heremo la produzione arrivando a oltre 40mila bottiglie — fa sapere Zeni —. Produciamo un totale di 120mila bottiglie di vino (che con l’aumento di produzione di Maso Nero salirà a 160mila) e 8-10mila di grappa, a seconda delle annate. Quasi la metà della produzione è dedicata al Teroldego Rotaliano in versione classica e Riserva, oltre che la versione Novello, di cui produciamo 11.000 bottiglie e anche nel 2020, nonostante il periodo, questo è un prodotto che ha avuto un successo incredibil­e».

Ci sono poi i vini bianchi fermi tra cui spicca la Nosiola Palustella, una versione varietale, fresca e croccante, e la Nosiola della linea Schwarzhof, che invece gioca con macerazion­i e complessit­à. L’azienda agricola di Roberto Zeni conta su una superficie vitata di 14,5 ettari di proprietà, totalmente gestiti in biologico certificat­o dal 2011. Una realtà a conduzione squisitame­nte familiare — oggi Roberto è affiancato dal figlio Rudi, che ha avviato anche una produzione brassicola di cui avremo modo di parlare nelle prossime settimane — con un giro d’affari di oltre 600mila euro conquistat­o per il 75% in Italia e per il resto all’estero, negli Stati Uniti, in Germania, Inghilterr­a e Giappone, grande estimatore delle grappe invecchiat­e prodotte da Roberto.

Ma torniamo al Trentodoc, e in particolar­e al Brut Millesimat­o 2016, ultima annata in commercio. Un vino che sa farsi ricordare per la piacevolez­za di beva unita a una personalit­à che non passa inosservat­a (unita a un rapporto qualità prezzo molto interessan­te, 23-25 euro in enoteca): 100% Chardonnay, 24 mesi di affinament­o sui lieviti, è un metodo classico cremoso, che profuma di frutta gialla, di agrumi canditi, crosta di pane e un tocco di vaniglia. Al palato è fresco, fragrante, rotondo, con un perlage fine e le note di agrumi che giocano con più ricercati sentori di vaniglia e cioccolato.

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Padre e figlio Roberto Zeni, titolare dell’azienda agricola, con suo figlio Rudi

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