I premi di Bolzano Film Festival a «Hochwald» e «Space Dogs» Il pubblico ha votato «Nour»
Si è concluso il Bolzano Film Festival, prima edizione tutta online. Annunciati ieri sera i vincitori della manifestazione quest’anno così inconsueta, in cui il pubblico era in collegamento da casa. Il Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano come miglior documentario è andato a Space dogs di Else Kremser e Levin Peter. «Per l’originalità del soggetto, per la fotografia visionaria e folgorante, fatta di palette multicolori e luci notturne. Per il ritmo equilibrato e poetico che combina abilmente i vari elementi cinematografici di musica, suono, montaggio. Un film potentissimo sull’insensatezza e la crudeltà dell’umanità e la purezza, la tenerezza dell’animalità». Premio del pubblico Città di Bolzano è andato a Nour di Mauro Zaccaro, con Sergio Castellitto. Premio Golden Walther Award a Luca + Silvana di Stefano Lisci.
Il Premio della Provincia autonoma di Bolzano per il miglior lungometraggio è andato a Hochwald di Evi Romen, girato in Alto Adige. «Abbiamo premiato il film per l’insieme della narrazione, regia, recitazione, sceneggiatura e fotografia».
Riconoscimento Final touch #6 a Iris di Natalia Sinelnikova. «Un’opera prima che ha sia le caratteristiche per iniziare un percorso di successo nel circuito dei festival internazionali, che il potenziale per ritagliarsi uno spazio nel mondo della distribuzione arthouse».
La cerimonia di premiazione virtuale è stata diffusa in streaming con la presenza in sala dell’assessora alla cultura del Comune di Bolzano Chiara Rabini a rappresentare Bolzano e il territorio.
Alcuni tra i film riportano alla luce favole singolari e preziosi frammenti di storia del passato, come Space dogs, Glory to the queen o Due scatole dimenticate altri come Black Jesus o The Valley fotografano conflitti e tematiche contemporanee legate alla migrazione.
Ultimo giorno oggi per vedere i film sul sito www.filmfestival.bz.it. I pass per tutta la rassegna online sono esauriti da venerdì, ma si possono ancora acquistare biglietti per i singoli film.
Anche se il bilancio completo si potrà fare solo più avanti, quando saranno disponibili tutti i numeri, il Bolzano Film Festival fin d’ora ha vinto la scommessa, mostrando da una parte la voglia e capacità di reagire del cinema alla crisi prolungata causata dalla pandemia. E presentando inoltre un ricco e seguito programma di contorno alla competizione, con talk e approfondimenti giornalieri con gli autori e protagonisti visibili sui social.
«Sicuramente - riflette ancora Ravazzini- la modalità online con tutti i suoi limiti, può essere vista come un arricchimento, da aggiungere alla programmazione di un festival anche quando si tornerà alla normalità che tutti aspettiamo al più presto».
L’edizione tutta online La nuova modalità streaming resterà come arricchimento anche in futuro