Tasso di positività al 2 per cento, quasi 140mila i vaccinati
Il report dell’Azienda sanitaria: nessun decesso, ma i ricoverati sono ancora 161, 28 in terapia intensiva
Nessun decesso, 5 nuovi casi positivi al molecolare e 8 all’antigenico su 636 tamponi eseguiti, che fa scendere il tasso di positività al 2 per cento. Sono i dati principali del bollettino sull’evoluzione della pandemia fornito ieri dall’Azienda sanitaria.
Intanto le vaccinazioni sono arrivate a un passo dalle 140.000 (139.518 per la precisione, compresi 41.208 richiami e le dosi riservate ad ultra ottantenni e ultra settantenni, rispettivamente 53.502 e 32.105.
Dei 201 i tamponi molecolari analizzati (tutti all’ospedale Santa Chiara) che hanno tra l’altro confermato anche 3 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi, 5 sono i positivi, mentre i 435 test antigenici notificati all’Azienda sanitaria hanno portato alla luce 8 positivi al Covid-19. Fra i nuovi positivi ci sono anche 3 bambini (2 in fascia 0-2 anni e uno fra i 6 e i 10 anni). Ieri le classi in quarantena erano 56.
Fra i più anziani si conferma il trend di discesa dei casi nelle coorti più interessate dai vaccini, con un solo contagio nella fascia 70-79 anni e 4 di 80 e più anni. Gli asintomatici sono 6, i pauci sintomatici 4.
I nuovi ricoveri in ospedale sono stati 7, mentre le dimissioni si sono fermate a 3: il numero totale di pazienti Covid sale pertanto a 161, e 28 persone si trovano ancora in rianimazione. Con i 38 registrati ieri il numero dei guariti arriva a 40.397.
Numeri che saranno verosimilmente ripresi questa mattina nell’aula del consiglio provinciale dall’assessora Stefania Segnana, che relazionerà sulla situazione della pandemia oltre che sul nodo dei medici che hanno rifiutato la vaccinazione. Ieri intanto l’assessora ha incontrato i vertici della Consulta provinciale della Salute insieme al direttore sanitario Antonio Ferro e al dirigente del dipartimento salute della Provincia Giancarlo Ruscitti. «È stato un incontro partecipato che ci ha dato la possibilità di confrontarci e presentare gli aspetti organizzativi della campagna vaccinale in atto con particolare riferimento ai soggetti ultrafragili le cui istanze sono state rappresentate dai referenti delle numerose associazioni che compongono il mondo del volontariato in ambito socio sanitario» ha spiegato al termine l’assessora.
In aula Oggi l’assessora relazionerà il consiglio sulla pandemia e sui medici no vax