«La passione di Andrea sarà un esempio per tanti»
«Andrea sarà ricordato come persona di grande cuore e la sua passione rimarrà un esempio per tanti». Profonda commozione in tutto il Trentino per la morte del noto apicoltore della val di Non, Andrea Paternoster, che con la sua Mieli Thun aveva creato una realtà d’eccellenza. L’imprenditore è morto domenica in ospedale dopo aver lottato per tre giorni nel reparto di rianimazione. Fatali le ferite riportate nell’incidente di giovedì a Nogaredo sull’A22. Secondo quanto ricostruito il camioncino di Paternoster aveva tamponato violentemente un tir . «È una grave perdita per l’agricoltura trentina, e non solo. La sua attività imprenditoriale — ricorda il presidente di Coldiretti, Gianluca Barbacovi — è stata un esempio di eccellenza, i suoi mieli di altissima qualità lo avevano reso famoso in tutta Italia». Molto impegnato anche nelle organizzazioni agricole Paternoster era stato presidente provinciale dei Club 3P dal 1988 al 1944 e presidente della Sezione Coldiretti di Ton dal 1997 al 2013. Era stato anche finalista a livello nazionale dell’Oscar Green di Coldiretti nell’edizione 2006. «Importante — continua Barbacovi — è stato il suo contributo su tematiche per noi fondamentali come l’agricoltura sostenibile e la valorizzazione delle produzioni locali». La famiglia ha donato gli organi, i funerali non sono ancora stati fissati.