Gli animalisti scrivono al ministro: «Orsa schiva e timidissima»
«L’orsa DJ3 ha un carattere schivo, elusivo, anzi timidissimo, forse la sua unica colpa è di essere figlia di una madre irrequieta (l’orsa Daniza)». L’Enpa vuole capire. L’associazione animalista ha scritto una lettera al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, per avere chiarimenti dopo la decisione di trasferire il plantigrado, da dieci anni rinchiuso nella struttura del Casteller, in un centro nella Foresta Nera in Germania.
La notizia, confermata dal comandante del raggruppamento carabinieri Cites, Massimiliano Conti, durante un convegno dedicato agli orsi in Trentino, è trapelata nei giorni scorsi. Una decisione che ha fatto infuriare molti animalisti e ora l’Ente nazionale protezione animali chiede chiarimenti per capire quali valutazioni hanno portato alla decisione di trasferire l’orsa.
«Desidereremmo capire — si legge nella lettera inviata al ministro — se gli spazi di cui DJ3 verrebbe a disporre siano maggiori o inferiori a quelli di cui già godeva nella triste, limitatissima struttura del Casteller prima dell’arrivo di altri due infelici orsi, M49 e M57». Gli animalisti chiedono inoltre se «nella struttura nella Foresta Nera, che potremmo definire nella migliore delle ipotesi un parco faunistico, l’orsa potrà godere dell’isolamento e del riserbo cui evidentemente necessita». Il timore dell’associazione è che la decisione di trasferire DJ3 in Germania possa in qualche modo legittimare o meglio «favorire involontariamente o volontariamente l’infelice politica della Provincia di rifiuto della convivenza con i plantigradi» e che «lo svuotamento della cella del Casteller non rappresenti il prologo e la condizione necessaria per procedere ad ulteriori catture». L’Enpa torna alla carica anche sul tema della gestione dei grandi carnivori: «Ogni competenza in materia venga da subito avocata dallo Stato». E aggiunge: «Non possiamo dimenticare che sono state le stesse forze governative italiane, nella persona del ministro dell’ambiente, ad inviare nel settembre scorso i carabinieri Cites al Casteller, per constatare le condizioni di detenzione e lo stato psico-fisico dei tre orsi rinchiusi». L’Enpa ricorda il verbale stilato dopo il sopraluogo sfociato in «necessarie denunce in Procura, rispetto alle quali aspettiamo ancora la parola della magistratura».