Md, fatturato a 2,8 miliardi: +15% «Nuovi punti vendita in regione»
Bilancio 2020, il presidente altoatesino Podini: «Puntiamo a quota 3 miliardi in 5 anni»
Md discount, la società fondata a Napoli ormai quasi trent’anni fa dall’imprenditore altoatesino Patrizio Podini, ha chiuso il 2020 con un balzo di fatturato, arrivando a quota 2,8 miliardi di euro. Complice anche i «fatturati inaspettati del primo semestre», ha spiegato ieri mattina durante la (video)conferenza stampa di presentazione del bilancio il direttore commerciale della catena della grande distribuzione organizzata (Gdo), Giuseppe Cantone. Banalmente, nei periodi di confinamento legati all’emergenza sanitaria Covid-19, milioni di persone hanno smesso di frequentare mense o ristoranti, concentrando i consumi nei discount o nei supermercati. E ora «ci prepariamo ad aprire 57 nuovi punti vendita nel 2021, anche in Trentino-Alto Adige», ha annunciato Podini, già Cavaliere del lavoro.
Md si conferma così seconda insegna del canale discount a capitale italiano, la terza in termini di fatturato. La società — con sede a Gricignano di Aversa (Caserta) e circa 800 punti vendita in Italia, tra cui 16 in Trentino-Alto Adige — ha chiuso il 2020 con un balzo delle vendite nette del 15% rispetto al 2019. Un tasso di crescita, superiore all’incremento medio registrato da Nielsen nel segmento discount (+8,7%), che ha fatto registrare a Md 2,816 miliardi di euro di fatturato. Mentre il Gruppo Lillo spa (di cui fa parte Md) ha superato i 3,3 miliardi di euro.
«Siamo contenti e orgogliosi dei risultati che abbiamo raggiunto — ha commentato il direttore commerciale Giuseppe Cantone, facendo una breve analisi dell’andamento del mercato —. Nel primo semestre del 2020 abbiamo registrato fatturati inaspettati, con categorie merceologiche prese d’assalto, come pasta, farina e lieviti». Le immagini delle corse ai supermercati e degli scaffali vuoti durante il lockdown primaverile sono entrate ormai nella memoria collettiva. «Ma grazie anche all’ottima collaborazione dei fornitori siamo riusciti a rispondere al mercato», ha aggiunto Cantone.
E i risultati si vedono. La quota detenuta da Md nel settore discount è salita al 15,5% contro il 15,1% del 2019. Questo chiaramente ha avuto riflessi anche sull’utile netto, che è ammontato a 68,5 milioni di euro (+56% sul 2019). Nonché sul margine operativo lordo (Ebidta), che è si è attestato sui 182,243 milioni di euro (+30,9%). «Sono ovviamente lieto dei risultati — ha ribadito Patrizio Podini, presidente di Md —. Nascono da un’esperienza condivisa con clienti e dipendenti tutti, in un periodo drammatico in cui è cresciuta la coesione intorno al marchio Md, percepito come vicino e familiare, attento e partecipe alla realtà del Paese e dei territori in cui si muovono i nostri punti vendita — e poi ha fissato un obiettivo —. Puntiamo a crescere per toccare quota 1.000 punti vendita in 5 anni superando i 3 miliardi di fatturato, attraverso investimenti, innovazione, rigore nelle scelte, qualità al miglior prezzo».
Per il 2021 è stata già programmata l’inaugurazione di 47 nuovi punti vendita (35 diretti e 12 affiliati), «anche in Trentino-Alto Adige», ha precisato Podini. La società, però, ha preferito non rendere noto il piano di sviluppo, che porterà 800 nuove assunzioni in varie regioni italiane (ad oggi Md spa conta 8.500 addetti). È certa, comunque, almeno una prossima apertura in provincia di Trento. Nel corso del 2020, invece, sono stati aperti 39 nuovi punti vendita, a cui si lega un +3% delle vendite nel 2020 (all’interno della crescita complessiva del 15%).
In totale per l’anno in corso, ha fatto sapere il presidente Podini, sono previsti 385 milioni di euro di investimenti, di cui 95 destinati al completamento del nuovo polo logistico a Cortenuova (Bergamo), che si estende su un’area totale di 270.000 metri quadrati. «Alla fine della pandemia, tra maggio e giugno 2020 — ha voluto sottolineare Podini, affiancato dalla figlia e vicepresidente Maria Luisa — è stato certificato che gli ipermercati e i supermercati hanno aumentato i prezzi del 2,1% e i discount del 3%, mentre Md ha sempre garantito gli stessi prezzi».