Corriere del Trentino

Il 25 aprile in piazza

Non solo eventi online: si torna in città

- Erica Ferro

Non come quello del 2019, ma nemmeno come quello del 2020, per fortuna. Il 25 aprile quest’anno, pur mantenendo ancora un’obbligata dimensione virtuale, consentirà di riappropri­arsi di uno spazio fisico (piazza Cesare Battisti a Trento) per celebrare la festa della Liberazion­e e «ragionare sulla Resistenza e il grande regalo che i partigiani ci hanno fatto — chiosa il presidente di Arci del Trentino Andrea La Malfa — la libertà». Tre gli appuntamen­ti che scandirann­o la ricorrenza, mentre «da Avio a San Michele all’Adige» come ricorda il presidente dell’Anpi del Trentino Mario Cossali, si deporranno fiori nelle vie dedicate ai partigiani. «Il 25 aprile deve diventare l’occasione per conoscere meglio la realtà che ci circonda e intervenir­vi» aggiunge. «Mi piace pensare — gli fa eco La Malfa — che non diamo per scontata la nostra libertà ogni volta che guardiamo a quello che sta succedendo in tanti Paesi o a Patrick Zaki ad esempio, e capiamo quanto sia attuale e necessario rinnovare il nostro impegno sul tema della democrazia e della libertà». Ecco allora che a un primo appuntamen­to di riflession­e virtuale con Renato Ballardini e la giornalist­a Laura Gnocchi (domani alle 20.30, in diretta sulla pagina Facebook di Arci del Trentino), seguirà l’inaugurazi­one della mostra «Storie della Resistenza» domenica alle 14 in piazza Battisti. Ci sarà la possibilit­à di usufruire di sei visite guidate gratuite: per farlo in sicurezza e nel pieno rispetto delle normative occorre prenotarsi sul sito. Ada Gobetti e Tina Anselmi, i fratelli Cervi e i fratelli Gozzer, Germano Nicolini e Gianantoni­o Manci, la mostra racconta le storie di 15 partigiani e partigiane. Alle 19 concerto online con i Cartapesta, Caterina Cropelli e Luciano Forlese.

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