Corriere del Trentino

Pozzecco ferma l’Aquila, playoff ora più in salita

Sassari fugge alla distanza con un super Bendzius I bianconeri spengono la luce, non bastano i punti di Morgan. Operazione playoff ora più in salita

- Marco Vigarani

L’Aquila ci prova per tre quarti ma alla fine deve arrendersi a Sassari, guidata da un fantastico Bendzius (28 punti con 6/6 da tre) ma anche capace di vincere nettamente la sfida sotto canestro in una serata opaca di Williams. Con rotazioni ulteriorme­nte accorciate dalla positività al Covid di Mezzanotte, la Dolomiti ha trovato in Morgan l’uomo a cui aggrappars­i (19 punti e 8 rimbalzi) ma non è riuscita a proseguire la striscia di tre vittorie consecutiv­e che hanno messo al sicuro la salvezza e regalato la possibilit­à di pensare ai playoff.

La sconfitta in Sardegna lascia Trento all’ottavo posto in classifica con due partite da disputare e speranze ridotte di entrare nei playoff alla luce del calendario e del confronto diretto sfavorevol­e con Cremona, anch’essa ottava a 22 punti. Il primo quarto è stato da subito uno show personale di Bendzius che ha perforato con precisione chirurgica la retina di Trento (16 punti nel periodo) premiando la difesa dei padroni di casa, punita soltanto da Martin. Finito sotto 17-9 però coach Molin ha dato la scossa ai dolomitici che, serrati i ranghi nella propria metà campo anche grazie al ritorno di capitan Forray, hanno recuperato lo svantaggio arrivando fino al -2 salvo concedere un nuovo timido allungo a Sassari in chiusura di frazione (26-20).

Ad inizio secondo quarto l’Aquila però ha dato continuità ai buoni segnali precedenti trovando in Sanders il suo faro in attacco, capace di illuminare la strada fino all’unico vantaggio della serata firmato da Browne sul 29-30. A quel punto però Sassari ha iniziato a lavorare con pazienza sotto canestro per allungare nuovamente con Bilan e

Burnell fino al +7. I tentativi successivi di risveglio trentino sono stati poi frustrati da Spissu, puntuale con due triple letali, ma imitato subito prima dell’intervallo lungo da Morgan con il più classico dei buzzerbeat­er a firmare il 4539 di metà partita.

Il ritorno in campo è stato caratteriz­zato da una vera e propria lotteria del tiro da tre con Sassari pronta a cavalcare nuovamente Bendzius ma anche Gentile e Burnell mettendo a segno un pesante break di 11-0. Morgan è riuscito a rispondere da lontano in un paio di occasioni tenendo vive le speranze trentine e portando ad una reazione d’orgoglio nel finale del periodo. All’ennesima tripla sarda (62-47) i ragazzi di Molin hanno infatti replicato alzando nuovamente l’intensità difensiva e generando così buoni recuperi in grado di mettere in ritmo Sanders che, aiutato da Browne, ha permesso a Trento di arrivare all’ultimo quarto sotto la doppia cifra di svantaggio sul 66-59. Con la spia della riserva però ormai accesa, l’Aquila ha risposto alla prima spallata di Burnell con la tripla di Morgan e la grinta di Ladurner ma la determinaz­ione non è bastata a restare in vita. Il solito Bendzius ha scavato il solco definitivo aiutato da Spissu e da un paio di viaggi a vuoto in lunetta di Sanders che hanno reso il punteggio finale di 94-76 anche troppo pesante per Trento.

Ora per i ragazzi di Molin ci sono due settimane di attesa prima di poter scendere in campo il 5 maggio per il recupero della gara contro Brindisi ed infine chiudere la regular season contro la Virtus Bologna. Sognando di conquistar­e un posto nei playoff.

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