Martin: «Aquila pronta per Brindisi Ai playoff ci andiamo con la difesa»
Venerdì il recupero che può sigillare un posto in post season
Tutto in 80 minuti. O forse meno. L’Aquila Basket, dopo esser riuscita a risollevarsi dai bassi fondi della graduatoria allontanando gli spettri della retrocessione, coltiva ora concrete speranze di riuscire a qualificarsi addirittura per i playoff. I bianconeri, da quando sono in serie A, non sono mai rimasti fuori dalle migliori otto, motivo in più per crederci sino alla fine. La Dolomiti occupa l’ottava posizione a braccetto con Cremona a quota 22 punti, in caso di arrivo alla pari il pass lo guadagnerebbero i lombardi per la miglior differenza canestri maturata scontri diretti. Trento deve però scendere in campo ancora due volte: dopodomani alla Blm Group Arena dove ospiterà Brindisi nel recupero della 29esima giornata non disputata per le numerose positività al coronavirus emerse all’interno del gruppo squadra pugliese, e lunedì 10 maggio a Bologna per vedersela con la Virtus. Alla Vanoli manca invece un solo impegno a Milano lunedì.
Insomma sulla carta Cremona difficilmente riuscirà a mettere in saccoccia altri punti mentre Trento ha la possibilità di migliorare la propria situazione soprattutto con l’Happy Casa. Questo non perché Brindisi non rappresenti un ostacolo pericoloso ma immaginare che i ragazzi guidati da Frank Vitucci siano al massimo della forma dopo venti di giorni di stop è pura utopia. Il tutto senza dimenticare che questa sera i biancoblù se la vedranno con Sassari. Kelvin Martin, una delle colonne dell’Aquila, analizza proprio il match di venerdì: «La chiave della partita sarà la qualità della nostra difesa e della nostra attenzione ai dettagli: loro sono una squadra di enorme talento offensivo e di uno contro uno, quindi da parte nostra siamo chiamati a un grande sforzo mentale e fisico per rendere la vita difficile ai nostri avversari per tutti i 24 secondi dell’azione d’attacco». Anche per quanto concerne la fase di possesso l’ex dell’incontro ha le idee chiare: «Nell’altra metà campo dobbiamo passarci bene il pallone, e magari trovare qualche canestro facile frutto proprio della nostra energia in difesa. Vendicare la partita di andata persa di uno? No, non abbiamo in testa quel precedente: a questo punto della corsa ai playoff ogni partita è decisiva, quindi siamo concentrati solo sui prossimi 40’ con l’obiettivo di strappare due punti fondamentali».
Il ragazzo della Georgia racconta poi come ha vissuto l’ennesimo stop dovuto al Coronavirus: «È un po’ strano, ma sapevamo che quest’anno con le incognite del Covid avrebbero potuto verificarsi situazioni del genere: certo, a nessun atleta piace allenarsi tutta la settimana senza poter scendere in campo in partite ufficiali a questo punto della stagione, ma abbiamo preso queste settimane come una sfida con noi stessi. Per allenarci, migliorare, essere concentrati sui nostri progressi individuali e di gruppo». Lele Molin, tecnico di Trento, avrà tutti gli elementi del roster a propria disposizione. Andrea Mezzanotte e Davide Pascolo hanno pienamente recuperato dai rispettivi problemi, la palla a due sarà alle 20.30.