L’ex assessore Zeni contro «gli slogan» del piano Benetollo «Legittimo cambiare organizzazione, ma qui zero proposte»
Da assessore alla sanità aveva creduto fortemente nel modello organizzativo sanitario per hub and spoke. Che oggi la giunta Fugatti ha messo in archivio. Ma non è per questo che Luca Zeni, consigliere del Pd, stigmatizza il piano di Benetollo: «Non esiste un modello perfetto, è legittimo che un esecutivo faccia le sue scelte e se lo ritiene ripristini i distretti. Ciò che mi colpisce di più è la superficialità della proposta dal punto di vista dei contenuti. Al di là delle dieci pagine dedicate all’attrazione del personale e del ritorno ai distretti in questo piano ci sono solo slogan. Dire — prosegue l’ex assessore — che dobbiamo porre al centro prevenzione e il malato sono concetti bellissimi ma anche scontati». Quello che manca «è la progettualità: non ci sono analisi, non ci sono studi sul trend della popolazione». Quanto ai benefit Zeni alza le braccia: «Così forse arriva qualche medico esperto per chiudere la carriera, ma non i medici giovani, quelli con il fuoco dentro»