L’Aquila vede i playoff «Dipende tutto da noi»
Stasera il recupero, Molin traccia la rotta bianconera Un successo sarebbe l’ipoteca per l’ottavo posto
«Abbiamo la possibilità di giocarci concretamente un qualcosa che sino a poco tempo fa era impensabile. Dipende tutto da noi». Lele Molin, tecnico dell’Aquila Basket, è perfettamente consapevole del peso specifico dei punti che metterà in palio la sfida di stasera che vedrà i bianconeri ospitare Brindisi (palla a due alle 20.30).
«A prescindere da quello che farà Cremona a Milano lunedì, noi contro l’Happy Casa o contro la Virtus Bologna dovremo vincere — evidenzia l’allenatore —. È vero che i pugliesi sono reduci da un periodo difficile caratterizzato da numerose positività a Covid ma vedendoli giocare con Sassari mercoledì non mi sono sembrati a corto di energia. Noi proveremo a ripetere quelle prestazioni casalinghe che ci hanno permesso, in primo luogo di salvarci, e poi di essere ancora qui a lottare
Brindisi contro Sassari è apparsa in palla anche se ha perso, dovremo ripetere una delle nostre migliori prestazioni
per la qualificazione ai playoff».
Insomma per la Dolomiti sarà necessario presentarsi nella versione migliore: «Brindisi affronta tutti a viso aperto, senza timori reverenziali e grazie a qualità tecniche e una fisicità notevole rappresenta davvero un ostacolo ostico da superare — sottolinea Molin —. Direi che prima del coronavirus, per lunghi tratti, hanno giocato il miglior basket in Italia e non a caso occupavano la prima posizione in classifica. L’imperativo sarà cercare di limitare il gioco in campo aperto, se ingranano sono in grado di tenere un ritmo che stritola gli avversari».
Con il recupero di Andrea Mezzanotte tutti gli effettivi saranno a disposizione dello staff tecnico di Trento, in particolare il coach ha evidenziato come, per capitan Toto Forray, questa pausa sia stata determinante per ritrovare la forma migliore. Dall’altra parte del campo il leader offensivo della squadra, ancora prima del fantastico scorer D’Angelo Harrison (18,6 punti a partita), è il play Usa Darius Thompson, inserito tra i cinque finalisti per il premio di mvp del campionato grazie ad una regular season da 13,4 punti e 6,1 assist di media. Sul perimetro i pericoli arrivano anche dal tiro da fuori e dall’atletismo di due giocatori esperti e vincenti come Josh Bostic (13,9 punti con 2,4 triple segnate a partita) e James Bell (8,7 punti). Tra i lunghi spiccano le prestazioni di Derek Willis (11,0 punti e 8,0 rimbalzi) e Nick Perkins (13,2 e 5,6), ma la forza dei brindisini è stata per tutto l’anno quella di saper trovare nelle cosiddette seconde linee energia, punti e giocate vincenti: di questa categoria fanno parte
Raphael Gaspardo (7,8 punti di media, 19 nel match di andata contro Trento), Mattia Udom e Ousman Krubally (entrambi intorno ai 6 punti a partita).
Il conto dei precedenti dice 7-5 in favore dell’Aquila, che nell’ultimo precedente in casa datato 30 novembre 2019 si impose 78-67 grazie a 19 punti di Ale Gentile e ad un ottimo ultimo quarto di Dada Pascolo; nel match di andata di questa stagione invece al PalaPentassuglia la spuntò la squadra pugliese 74-73 dopo una grande rimonta dell’ultimo quarto culminata con le giocate di un inarrestabile Harrison (18 punti per lui, 19 di Morgan per i bianconeri). La regular season dell’Aquila si chiuderà lunedì a Bologna dove la Dolomiti affronterà la Virtus Segafredo (palla a due alle 20.45).