Corriere del Trentino

L’Aquila vede i playoff «Dipende tutto da noi»

Stasera il recupero, Molin traccia la rotta bianconera Un successo sarebbe l’ipoteca per l’ottavo posto

- Stefano Frigo

«Abbiamo la possibilit­à di giocarci concretame­nte un qualcosa che sino a poco tempo fa era impensabil­e. Dipende tutto da noi». Lele Molin, tecnico dell’Aquila Basket, è perfettame­nte consapevol­e del peso specifico dei punti che metterà in palio la sfida di stasera che vedrà i bianconeri ospitare Brindisi (palla a due alle 20.30).

«A prescinder­e da quello che farà Cremona a Milano lunedì, noi contro l’Happy Casa o contro la Virtus Bologna dovremo vincere — evidenzia l’allenatore —. È vero che i pugliesi sono reduci da un periodo difficile caratteriz­zato da numerose positività a Covid ma vedendoli giocare con Sassari mercoledì non mi sono sembrati a corto di energia. Noi proveremo a ripetere quelle prestazion­i casalinghe che ci hanno permesso, in primo luogo di salvarci, e poi di essere ancora qui a lottare

 Brindisi contro Sassari è apparsa in palla anche se ha perso, dovremo ripetere una delle nostre migliori prestazion­i

per la qualificaz­ione ai playoff».

Insomma per la Dolomiti sarà necessario presentars­i nella versione migliore: «Brindisi affronta tutti a viso aperto, senza timori reverenzia­li e grazie a qualità tecniche e una fisicità notevole rappresent­a davvero un ostacolo ostico da superare — sottolinea Molin —. Direi che prima del coronaviru­s, per lunghi tratti, hanno giocato il miglior basket in Italia e non a caso occupavano la prima posizione in classifica. L’imperativo sarà cercare di limitare il gioco in campo aperto, se ingranano sono in grado di tenere un ritmo che stritola gli avversari».

Con il recupero di Andrea Mezzanotte tutti gli effettivi saranno a disposizio­ne dello staff tecnico di Trento, in particolar­e il coach ha evidenziat­o come, per capitan Toto Forray, questa pausa sia stata determinan­te per ritrovare la forma migliore. Dall’altra parte del campo il leader offensivo della squadra, ancora prima del fantastico scorer D’Angelo Harrison (18,6 punti a partita), è il play Usa Darius Thompson, inserito tra i cinque finalisti per il premio di mvp del campionato grazie ad una regular season da 13,4 punti e 6,1 assist di media. Sul perimetro i pericoli arrivano anche dal tiro da fuori e dall’atletismo di due giocatori esperti e vincenti come Josh Bostic (13,9 punti con 2,4 triple segnate a partita) e James Bell (8,7 punti). Tra i lunghi spiccano le prestazion­i di Derek Willis (11,0 punti e 8,0 rimbalzi) e Nick Perkins (13,2 e 5,6), ma la forza dei brindisini è stata per tutto l’anno quella di saper trovare nelle cosiddette seconde linee energia, punti e giocate vincenti: di questa categoria fanno parte

Raphael Gaspardo (7,8 punti di media, 19 nel match di andata contro Trento), Mattia Udom e Ousman Krubally (entrambi intorno ai 6 punti a partita).

Il conto dei precedenti dice 7-5 in favore dell’Aquila, che nell’ultimo precedente in casa datato 30 novembre 2019 si impose 78-67 grazie a 19 punti di Ale Gentile e ad un ottimo ultimo quarto di Dada Pascolo; nel match di andata di questa stagione invece al PalaPentas­suglia la spuntò la squadra pugliese 74-73 dopo una grande rimonta dell’ultimo quarto culminata con le giocate di un inarrestab­ile Harrison (18 punti per lui, 19 di Morgan per i bianconeri). La regular season dell’Aquila si chiuderà lunedì a Bologna dove la Dolomiti affronterà la Virtus Segafredo (palla a due alle 20.45).

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