«Se vincessimo domenica, potremmo iniziare a...» Trento, la carica di Aliù
«Se domenica vincessimo potremmo cominciare a tirare qualche somma». Per la prima volta dall’inizio della stagione qualcuno in casa Trento, se pur leggermente, si sbilancia. Quel qualcuno è Grasjan Aliù, capocannoniere del girone C della serie D con 15 reti, e ovviamente punta di diamante degli aquilotti. I gialloblù dopodomani saranno impegnati sul campo della Manzanese, seconda forza del campionato a braccetto con la
Clodiense e staccata di 10 lunghezze dal club di via Sanseverino. «Sinceramente non mi aspettavo che i friulani perdessero a Feltre e andare da loro con la possibilità di ritrovarseli a meno 4 sarebbe stato diverso — racconta il centravanti —. A questo punto è chiaro che abbiamo due risultati su tre, anche un pareggio potrebbe andarci bene ma, come sempre abbiamo fatto, scenderemo in campo per portare a casa la posta piena. Per loro si tratterà di una sorta di ultimissima possibilità, le pressioni saranno equamente distribuite». La partita d’andata, disputata solamente un mese fa, terminò 0–0: «Dopo l’incontro del Briamasco la squadra allenata da Roberto Vecchiato ha rallentato ma non saprei spiegarmi bene il perché. Io li avevo trovati in forma fisicamente, ci avevano messo in difficoltà soprattutto nell’ultima mezz’ora. Possono contare su un buon mix di talento e atletismo, si tratta di un undici comunque insidioso».
Il Trento cercherà in tutti i modi di recuperare il centrocampista Gatto alle prese con un fastidio agli adduttori: «So che l’ecografia non ha evidenziato particolari problemi però Vincenzo sente ancora un po’ di dolore, immagino che sarà una decisione che lui e lo staff medico prenderanno insieme proprio a ridosso del calcio d’inizio» spiega il numero 9 aquilotto. Tornerà invece a disposizione Galazzini che ha scontato la squalifica per somma di ammonizione mentre non ci sarà Contessa. «Stiamo lavorando bene, vedo tutti sul pezzo, dispiace non essere riusciti ad essere più concreti sotto porta contro il Caldiero ma abbiamo tenuto bene il campo — conclude Aliù —. Non dobbiamo dimenticare che proprio il Caldiero sta attraversando un ottimo periodo di forma, andare sotto e riuscire a recuperare non è stato affatto semplice né scontato. C’è sicuramente più rammarico per quei pochissimi minuti di follia che ci sono costati il 2-2 con la Clodiense, in ogni caso tutto fa brodo in un campionato così equilibrato».