Corriere del Trentino

Martin trascina l’Aquila: Brindisi ko Playoff possibili

La Dolomiti batte Brindisi e mantiene vive le ambizioni playoff. Molto bene Morgan (22 punti) e Williams Decisiva la partita di lunedì in trasferta contro la Virtus

- di Aquino, Frigo

Fa un deciso passo verso la sesta qualificaz­ione consecutiv­a ai playoff, l’Aquila. Gli uomini di Molin superano Brindisi e a questo punto restano padroni del proprio destino nella corsa all’ottavo posto. Vincendo a Bologna contro la Virtus lunedì sera, il risultato sarebbe garantito mentre in caso di sconfitta solo un successo di Cremona a Milano li estromette­rebbe.

Sedici giorni dopo l’ultima partita giocata, la Dolomiti Energia non offre la miglior versione di se stessa, ma le basta un non trascenden­tale 38% al tiro per portare a casa i due punti preziosiss­imi. Brindisi, alla seconda gara in 48 ore dopo il lungo stop per le tante positività al Covid, esaurisce la benzina nell’ultimo quarto pagando le 20 palle perse frutto della poca lucidità e delle idee spesso annebbiate per la condizione fisica non ideale.

Per l’Aquila ci sono cinque uomini in doppia cifra, guidati dai 22 punti di Morgan e dai 16 con 9 rimbalzi di un Williams molto prezioso nel secondo tempo, anche se le fiondate che piegano gli ospiti le piazza un Browne opaco nei primi 35’.

La prima metà di partita è all’insegna dell’equilibrio ma non certo del bel gioco. Si vede per lunghi tratti una pallacanes­tro a tergicrist­allo, ossia con le due squadre che corrono su e giù per il campo scagliando tiri da lontano spesso dopo un solo passaggio.

Il punteggio si tiene basso non tanto per l’efficacia delle difese quanto per i demeriti degli attacchi, che muovono poco la palla e non trovano conclusion­i logiche. La lunga sosta da una parte e le difficoltà post Covid dall’altra non aiutano a trovare il ritmo migliore. All’inizio è Brindisi a lanciare la fuga sul 6-13 grazie a qualche spallata di Perkins vicino a canestro, approfitta­ndo di un Williams che fatica a entrare in partita.

L’Aquila, in verde per celebrare l’Earth Day saltato proprio in occasione del rinvio di questa partita, cerca di riordinare le idee con Forray ma soprattutt­o approfitta delle scelte scriteriat­e degli ospiti (11 perse all’intervallo) e nonostante viaggi attorno al 30% su azione prova a prendere in mano la partita a metà secondo quarto.

Bastano un paio di canestri consecutiv­i per allungare e l’impresa riesce a Morgan che stampa due triple per il 32-25 che viene ricucito da Harrison, il più in palla dei suoi nel primo tempo, per il 35-32 dell’intervallo. Al ritorno dagli spogliatoi c’è meno frenesia nel gioco e sicurament­e ne beneficia lo spettacolo. A marchiare il terzo quarto è Bostic con 15 punti in 8’ che portano in vantaggio i pugliesi (46-52 e 49-54), ma i compagni non sono sulle stesse frequenze mentre nella Dolomiti Energia accanto al solito Morgan crescono Martin e Williams per il controsorp­asso (60-56). Il serbatoio delle energie di Brindisi va verso l’esauriment­o e nel quarto periodo l’Aquila prende decisament­e in mano la partita, appoggiand­osi al suo pivot e trovando il primo canestro su azione di Browne dopo oltre 36’. Si tratta però della tripla del +10 (72-62), quella che lancia la Dolomiti Energia verso la vittoria nonostante, con orgoglio, i pugliesi si rifiutino di alzare bandiera bianca. Perkins a un minuto dal termine fa 76-71, ma una nuova tripla di Browne a -38” chiude definitiva­mente i conti.

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