Itas, Mosna pronto a lasciare I soci lo invitano a ripensarci
Il futuro di Trentino Volley potrebbe essere senza il presidente Diego Mosna. Il numero uno del club di via Trener infatti ha dato disponibilità ai soci a rimettere la propria carica ricevendo una risposta fermamente negativa, ma entro fine ottobre la situazione verrà nuovamente valutata e lo scenario potrebbe cambiare. Tutto è avvenuto in una riunione informale svolta l’altra sera presso il Grand Hotel Trento per fare il punto sulla stagione conclusa un paio di settimane fa. In questa occasione Mosna ha illustrato nel dettaglio tutti i passaggi di un’annata difficile in cui gli investimenti sostenuti per provare a tornare a vincere non hanno trovato soddisfazione e ad essi si sono aggiunte forti spese unite ad una previsione di budget rivelatasi errata riguardo la possibilità di riaprire i botteghini già a metà stagione. Ecco perché l’imprenditore per senso di responsabilità ha proposto ai soci di farsi da parte.
«A fronte dei risultati economici e sportivi di questa stagione – si legge nel comunicato emesso ieri sera dalla società gialloblù –, il presidente Diego Mosna si è reso disponibile a rimettere la propria carica operativa in mano all’assemblea; la stessa ha respinto fermamente questa ipotesi, chiedendogli di proseguire il mandato per continuare a garantire alla società un futuro all’altezza del suo prestigio e della sua storia. In occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio, che si terrà entro fine ottobre 2021, verrà stabilita la nuova governance di Trentino Volley». Il presente vedrà quindi Mosna ancora saldamente in carica ma entro i prossimi cinque mesi qualcosa potrebbe cambiare. Nelle ultime settimane il presidente gialloblù aveva ammesso anche pubblicamente i rischi corsi dichiarando: «Spendere quello che abbiamo speso è stato un errore e me ne assumo la responsabilità».
Un discorso analogo è stato fatto anche mercoledì davanti agli altri soci che però hanno confermato piena fiducia a Mosna non solo sotto il profilo gestionale ma anche sportivo: «L’intenzione – prosegue la nota di Trentino Volley – è quella di contenere i costi e creare una squadra altamente competitiva ma in linea con il budget disponibile e rispettosa degli equilibri economicofinanziari».
Il primo obiettivo del club quindi è riportare in sicurezza i conti, gravati dal peso delle spese sostenute in un anno ambizioso quanto sfortunato ma che deve avere un domani. Alcuni sacrifici importanti saranno necessari ma nel comunicato si rimarca anche la volontà di non disimpegnarsi sotto il profilo tecnico e provare a restare ancora ad alto livello con un occhio di riguardo per i conti. Nei prossimi giorni quindi si riunirà anche formalmente il Cda del club che darà il via libera alle cessioni di alcuni campioni e alla conseguente drastica riduzione del monte ingaggi: i nomi sono quelli noti di Nimir Abdel-Aziz, Ricardo Lucarelli, Srecko Lisinac ma anche del capitano Simone Giannelli che è oggetto del corteggiamento ostinato di Perugia.