Orgoglio Browne
5 Martin In campo a sorpresa nonostante il problema fisico al tendine d’Achille. Non riesce ad incidere in nessun modo e probabilmente poco avrebbe potuto fare anche al cento percento delle sue possibilità atletiche. Da bocciare anche le sue infelici (e scurrili) prese di posizioni nei confronti dei tifosi bianconeri.
5,5 Conti In campo quando la partita è finita da un pezzo si toglie la soddisfazione di realizzare i suoi primi punti nei playoff.
6 Browne (sotto, foto Ciamillo) Parte bene poi però viene travolto come tutti i suoi compagni dalla corazzata Milano. Chiude mettendo a referto 16 punti, comunque il miglior realizzatore tra i bianconeri.
5 Forray Preciso dalla lunetta (6/7) e come sempre grintoso. Si trova spesso di fronte un certo Rodriguez e suo malgrado deve alzare bandiera bianca.
5 Sanders È l’ultimo ad arrendersi, offre un assist meraviglioso per l’alley – oop di Williams nel secondo quarto. Poi però se vai a controllare le percentuali e trovi un triste 1/6 dal perimetro e un ancor più triste 0/3 da due.
5 Mezzanotte Troppo leggero e troppo morbido per determinati contesti.
5 Morgan Gioca la bellezza di 28 minuti ma si fatica a ricordare una sua azione o un suo gesto atletico.
5 Williams I lunghi dell’Olimpia gli fanno capire che per ambire a palcoscenici più importanti c’è ancora parecchia strada da fare.
6 Ladurner Come Conti anche lui si toglie lo sfizio di segnare per la prima nei playoff. Ne mette quattro confermando comunque di avere una mano educata, in difesa viene però superato sempre e comunque.
5 Molin Alla vigilia della gara auspicava che l’Armani lasciasse aperto qualche pertugio in cui provare a infilarsi. Ieri non c’è stato verso, Trento è rimasta in partita solo nel primo quarto poi l’abissale differenza di valori è venuta a galla.