Derby, il Trento piega la Virtus Iniziato il conto alla rovescia
Piegata la Virtus, attesa per il risultato di Clodiense e Arzignano. La festa potrebbe già arrivare mercoledì
Due grosse ingenuità pagate a carissimo prezzo dalla Virtus Bolzano e sfruttate al massimo del Trento. Finisce 2-1 per gli aquilotti, ormai ad un passo dalla promozione in serie C, l’incrocio tra le due formazioni regionali impegnate in serie D. La squadra allenata da Alfredo Sebastiani continua invece ad essere impelagata nei bassi fondi della classifica e dovrà lottare sino alla fine per evitare la retrocessione cominciando dal match casalingo con il Belluno che andrà in scena fra tre giorni all’Internorm Arena. Per il Trento invece è iniziato il conto alla rovescia per la festa promozione.
I bolzanini allo stadio Briamasco non hanno affatto sfigurato ma sono stati costretti ad alzare bandiera bianca dopo l’ingenua espulsione rimediata da Grezzari per un secondo giallo rimediato in seguito ad un inutile fallo a metà campo su Pattarello e sull’ancora più inutile fallo di mano in piena area di rigore commesso da Forti a metà della ripresa. Come detto due ingenuità che una squadra matura ed esperta come il Trento ha sfruttato al meglio mentre la Virtus deve collezionare la 17esima sconfitta stagionale. Nella prima mezz’ora di gioco i gialloblù hanno tenuto nettamente meglio il campo sfiorando il gol già all’ottavo quando Aliù, ottimamente imbeccato da Osuji, si è trovato a tu per tu con Iardino che però gli ha chiuso ottimamente la porta. Dopo tre minuti è proprio Osuji a sfruttare al meglio un’uscita infelice dell’estremo ospite trovando il vantaggio per gli aquilotti, il forcing dell’undici di Parlato continua e al 26’ Belcastro scalda i guantoni del numero uno altoatesino. Al 30’ primo acuto dei bolzanini con Cremonini che salta il diretto avversario mettendo al centro dell’area un cross rasoterra che però impatta su Dionisi. Bounou su calcio di punizione dal vertice destro impegna Ronco che deve però capitolare al 36’ quando Grezzani trova un gran sinistro da appena fuori l’area di rigore che si spegne all’incrocio dei pali.
Gli ospiti danno la sensazione di avere la situazione completamente sotto controllo sino a quando, all’inizio del secondo tempo, rimangono appunto in inferiorità numerica per il secondo giallo rimediato dall’autore del pareggio. Andrea Trainotti e compagni non fanno nulla di trascendentale ma continuano a guadagnare metri preziosi fino a quando un innocuo cross di Tinazzi va a sbattere sul braccio troppo largo di Forti. Rigore ineccepibile che Belcastro non fallisce calciando centralmente.
La sicurezza matematica del ritorno in serie C dopo quasi vent’anni potrebbe arrivare già mercoledì prossimo in occasione della trasferta ad Adria se oggi pomeriggio Clodiense e Arzignano non dovessero vincere. In caso contrario lo sbarco tra i professionisti sarebbe solamente rimandato a domenica prossima quando il Trento ospiterà al Briamasco il Campodarsego.