«Concerti per i passanti e un musical di ragazzi»
Livia Bertagnolli, direttrice della Scuola Vivaldi di Bolzano: «Ogni mercoledì e venerdì apriamo le finestre e cantiamo per chiunque sia in piazza Duomo»
Una scuola di musica che ogni mercoledì e venerdì alle cinque del pomeriggio spalanca le finestre e i balconi, così gli allievi cantano per chiunque passa. Un musical creato dai ragazzi al debutto a Bolzano. Concerti per gli anziani delle Rsa. E una nuova sede all’orizzonte. È ricca di progetti la scuola di musica Vivaldi di Bolzano.
Direttrice Livia Bertagnolli, quando riprenderete i corsi?
«Ci si può iscrivere fino al 31 maggio, ma forse prorogheremo. E riprenderemo i corsi una settimana dopo l’avvio del calendario scolastico in Alto Adige. Siamo una scuola di musica provinciale, anche formalmente, ci atteniamo a orari e tempi dettati dall’istituzione. Torneranno tutte le discipline di strumento e di canto degli anni passati. La grande novità riguarda Merano. Se avremo abbastanza iscritti proporremo “Suono per quattro per due”, laboratori strumentali collettivi riservati ai bambini. I quali potranno toccare e usare fino a otto strumenti e scegliere per l’anno successivo quale iniziare a studiare sul serio. Con chitarra, fisarmonica, flauto dolce e violino, flauto traverso, percussioni, pianoforte e violoncello».
La scuola è in attività in questo periodo?
«Certo. Alcuni allievi, quelli del Teatro-musical, debutteranno il 9 giugno sull’arena del Talvera, a Bolzano, in collaborazione con la lunga stagione “Fuori!” del teatro Stabile. Con il teatro abbiamo lavorato anche per il programma per bambini piccoli “GugGug” di avvicinamento alla musica».
È vero che aprite le finestre per cantare, piccoli concerti per chi passa per strada?
«Ogni mercoledì e venerdì alle cinque del pomeriggio spalanchiamo le finestre e i nostri balconi in piazza Duomo. I nostri allievi cantano per chiunque si trovi a passare. I nostri ragazzi si esibiranno anche al Parco dei Cappuccini
nell’ambito del calendario di “Bolzano in fiore”. Infine, teniamo molto agli appuntamenti di “Musica del cuore”, musica nei giardini di alcune Rsa. Li proponiamo da cinque anni».
Lezioni in streaming, registrazioni, lezioni. Che periodo è stato?
«Siamo sempre andati avanti con la didattica a distanza che da noi ha funzionato bene grazie alla collaborazione vera tra docenti e allievi. La prova è che le reiscrizioni sono davvero numerose».
L’ età degli allievi?
«I più piccoli non sono ancora approdati alla prima elementare. Per gli adulti, non c’è limite di età».
In quante sedi?
«A Laives, dove presto avremo una nuova sede e lo stesso vale per Merano. Poi, a Bronzolo, Egna, San Giacomo, Brunico, San Candido, Vipiteno, Bressanone».
Musica classica o anche altri generi?
«Tutto. Rock, jazz, musica antica e musica barocca. Teatro musicale con saggi finali che sono veri e propri spettacoli. Per divertirci e imparare».