Corriere del Trentino

Un giorno con Vea e Viviana e i loro «rifugi» del pensiero

- di Silvia Fabbi

La stagione estiva porta sull’Altopiano del Tesino i «Rifugi del pensiero»: escursioni con donne e uomini che della montagna hanno fatto il proprio stile di vita e di pensiero. L’imprendito­ria femminile in quota è il cuore dell’appuntamen­to di sabato 19 giugno. Due le guide dell’escursione con partenza da Castello Tesino: Vea Carpi, titolare dello storico Mas del Saro a Sant’Orsola in Val dei Mocheni, e Viviana Maffei, istruttric­e di scialpinis­mo e fondatrice di Itinerande, locanda a ristorazio­ne biologica ad Andogno, all’imbocco della val d’Ambièz, nel cuore del Brenta meridional­e.

Saranno loro a guidare i partecipan­ti delle «riflession­i in cammino» lungo il Trodo di Fradea, una camminata nei boschi di circa tre ore. Quest’anno i posti sono ormai quasi esauriti, ma l’iniziativa estiva — organizzat­a in collaboraz­ione con L’Ecomuseo del Tesino e la Società Alpinisti Tridentini (Sat) — vuole essere soprattutt­o «un’occasione per aprire una riflession­e permanente sul futuro delle comunità montane, in compagnia di chi sa posare sguardi nuovi sul mondo» spiegano gli organizzat­ori. In questo contesto il contributo femminile secondo Vea Carpi è decisivo.

Autrice del volume La mia pasta madre. Il pane, i dolci, la vita in montagna (Edizioni Raetia, 224 pagine, 24,90 euro), Vea Carpi si dice convinta che dalle donne provenga il maggiore apporto innovativo al lavoro tradiziona­le della montagna, dall’agricoltur­a alla cucina. Pisana d’origine ma con i nonni altoatesin­i e una formazione in scienze politiche, 46 anni, Carpi si è trasferita con il marito nel 2001 in valle dei Mocheni dove sono nati i suoi tre figli di 18, 15 e 13 anni. Da allora, passo dopo passo, il Mas del Saro ( masdelsaro.isat) è diventato il luogo dove Carpi e la sua famiglia hanno realizzato il sogno di una vita legata alla tradizione ma con un uso consapevol­e degli strumenti della modernità. Workshop sulla pasta madre, pic nic gourmet con i prodotti della Val dei Mocheni (dal 26 giugno al 9 ottobre), così come attività per famiglie e piccoli gruppi sono il cuore dell’attività del maso.

Il Mas del Saro si trova proprio di fronte alla Capra Felice di Frassilong­o che fu di Agitu Ideo Gudeta, uccisa nel dicembre 2020 a martellate da un collaborat­ore della sua azienda agricola dopo un diverbio. «Figure come la sua, ma anche esperienze come la mia e di tante altre imprenditr­ici di montagna, mostrano una speciale vocazione femminile a generare realtà innovative rispettose e integrate nella storia dei luoghi» spiega Vera Carpi. Il suo shop online offre ad esempio la possibilit­à di acquistare la lana e altri prodotti del maso. Ispirate alla capacità visionaria del grande politico trentino Alcide De Gasperi cui il Tesino diede i natali, le uscite «Rifugi del pensiero» portano in quota scrittori, artisti, camminator­i, imprendito­ri e pensatori durante tutti i sabati del mese di giugno. La rassegna si concluderà il 26 giugno con l’antropolog­o Marco Aime, docente di antropolog­ia culturale dell’Università di Genova (info: progetti@degasperit­n.it).

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