Palazzetto Ikea, Panetta assicura sul confronto
L’assessore Panetta: «Il nostro piano A è l’adeguamento della Blm group arena senza interferire con le partite»
Il piano A del Comune: ristrutturare la Blm group arena senza interferire con le partite. Pronto però il piano B: il palazzetto modello Ikea. Parla Panetta.
L’ipotesi di un palazzetto provvisorio per Itas, Aquila e Trentino Rosa —anche nella versione «Ikea» modulare e componibile — è il piano B: «Il piano A — spiega l’assessore allo sport del Comune Salvatore Panetta — è quello del cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione della Blm Group Arena, senza che questi interferiscano con allenamenti e partite. Ogni altro ragionamento è prematuro e ogni fuga in avanti non è corretta nei confronti di tutti gli interlocutori». Panetta è però realista: «Prima o poi si pone il tema della cittadella dello sport, perché oltre alle tre squadre in serie A, anche la promozione del Trento Calcio in C rende necessario un impegno per le giovanili che chiedono spazi».
Ma qual è il cronoprogramma dei lavori, e com’è compatibile con l’utilizzo dell’attuale struttura? «Il primo lotto dei
Visioni Con la promozione del Trento calcio la necessità di una cittadella dello sport è sempre più evidente Le aree libere non sono poi così tante in città. C’è S. Vincenzo e la Destra Adige
lavori — spiega Panetta — riguarda gli spogliatoi, già in corso e in consegna per settembre. Spogliatoi rinnovati degni di squadre che gareggiano al massimo livello». Il secondo lotto riguarda i «corner»: «Le tribune ad angolo non sono mai utilizzate e nella primavera del 2022 è in programma un intervento che trasformerà questi spazi in sale insonorizzate, per le riunioni, le interviste, per i giornalisti. Lavori che non interferiranno con le partite del weekend perché svolti durante la settimana. E non incideranno nemmeno con l’attività di allenamento perché si tratterà di interventi minimi sulla parte strutturale». Altro lotto, quello dell’intervento sulla «zona ospitalità»: «Sempre nel 2022, ma sull’esterno della struttura, quindi nemmeno in questo caso ci sarà interferenza con partite e allenamenti». Si tratta della costruzione di un volume aggiuntivo alla struttura per evitare l’ingresso diretto, per permettere così un afflusso dei tifosi più organizzato. Sulle attività agonistiche impatterà però l’ampliamento delle tribune, per aumentare di mille unità i posti a sedere: «Qui potrebbe sorgere qualche problema — ammette Panetta — e per evitarlo si pensa di spalmare l’intervento su due anni, il 2022 e il 2023. Prima aumentando di 2-300 posti, e successivamente raggiungendo i 5.000 posti». La soluzione potrebbe essere il cantiere in estate: «Usando la sospensione dell’attività delle squadre da luglio a settembre». L’attività di tre squadre: l’Itas, l’Aquila e la Trentino Rosa che si è aggiunta quest’anno. «Rispetto alla programmazione dei lavori — dice Panetta — l’unica variabile non considerata è che anche la Trentino Rosa giocherà le partite al Blm Group Arena. Ma non gli allenamenti, che continueranno al Sanbapolis».
Questo è il piano A, su cui l’amministrazione comunale sta puntando. Senza evitare, però, di considerare le alternative: «Ci confronteremo anche con la Provincia — assicura Panetta — e con tutte le realtà interessate». L’assessore non nasconde che il ragionamento contempli anche l’ipotesi di una nuova struttura: «Ma per correttezza prima ci si confronta con le istituzioni coinvolte e con le società. E in ogni caso la questione è chiara, si conosce. Che sia provvisoria o stabile, una soluzione la si dovrà trovare — afferma — e non parlo solo delle tre squadre che giocano al Blm Group Arena ma anche del Trento Calcio ora in C, delle giovanili che hanno bisogno di spazi. La necessità di una cittadella dello sport è sempre più evidente». Da costruire a San Vincenzo di Mattarello? «Le aree libere non sono poi così tante in città. C’è San Vincenzo, c’è la Destra Adige. Queste sono».