Giochi, otto gazebo e una passerella per piazza Lodron
Un vuoto urbano, vittima del bombardamento del 13 maggio 1944, sempre più aperto alla socialità. Nell’ultima seduta, la giunta comunale di Trento ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo per il rifacimento dell’arredo urbano di Piazza Lodron. Ora si attende solo l’affidamento dei lavori. Che prevedono la sostituzione dell’area giochi, con un nuovo poliedro rampicante per bambini, una pedana in legno per i pedoni e otto nuovi gazebo, sparsi come «dadi lanciati sul tavolo».
Sono cinque le principali direttrici del progetto, dal costo complessivo di 150.000 euro. Innanzitutto, si è voluto mantenere lo statuto provvisorio, e quindi reversibile, delle strutture che poggeranno sulla pavimentazione. In questo modo si assicura la conservazione del «prezioso» lastrame di porfido. Allo stesso tempo è stata confermata la presenza delle attrezzature da gioco, visto che «l’area del centro storico scarseggia di giochi per bambini». Sia le installazioni che la pavimentazione anticaduta saranno sostituite: c’è bisogno di una «struttura combinato-scivolo più attuale» e di «aggiungere una struttura a poliedri “scalabili” per il gioco e come omaggio alle montagne alpine». Una volta ristrutturata, la piazza ospiterà una passerella ellittica in legno, leggermente rialzata. Perché? Per creare «uno spazio che sia distinto e protetto dall’invadente ma necessario accesso di mezzi per la raccolta dei rifiuti». A tal proposito sono stati presi contatti con il servizio «sostenibilità e transizione ecologica» per verificare le condizioni per avviare un progetto di raccolta differenziata, in alternativa alle isole ecologiche. Un’altra novità è racchiusa nel sistema delle sedute, completamente ripensato. La piazza si popolerà di otto gazebi autoportanti, provvisti di panche, fioriere e cestini. «I gazebi, oltre ad introdurre un elemento a geometria, ma a distribuzione libera, permettono la socialità ma anche una lieve privatezza tra i frequentatori della piazza». Infine, si è deciso di lasciare ampi spazi vuoti da poter occupare con tavoli e sedie per spettacoli e piccoli eventi. L’intervento non contempla l’abbattimento dei quattro alberi e prevede la revisione e l’installazione di portabiciclette ed attacchi elettrici.