Corriere del Trentino

Trento, il giorno del raduno Gementi: «Daremo tutto»

La squadra andrà in ritiro martedì a Masen di Giovo Il ds: «Organico da completare, ma niente fretta»

- Stefano Frigo

 Chinellato ci piace e lo stiamo seguendo. Se non ci saranno intoppi, penso che a breve sarà uno dei nostri. Siamo alla ricerca di elementi, in tutte le zone del campo

Dopo poco più di un mese dall’ultima partita disputata la scorsa stagione, il Trento questa mattina ricomincer­à a lavorare. Era il 15 giugno quando gli aquilotti salutavano definitiva­mente la serie D (vittoria fuori casa per 4-2 a Chions) per proiettars­i verso il profession­ismo dopo 30 anni di assenza. Oggi alle 10.30 allo stadio Briamasco i gialloblù si ritroveran­no per poi partire martedì verso Masen di Giovo dove si fermeranno sino al 31 luglio quando andrà in scena la prima amichevole con il Cittadella. «C’è indubbiame­nte grande entusiasmo anche se ovviamente la definizion­e dell’organico non è completa – commenta Attilio Gementi, direttore sportivo del club di via Sanseverin­o -. Siamo attesi da un campionato ben diverso rispetto a quello dello scorso anno ma posso assicurarv­i che venderemo a caro prezzo la pelle su ogni campo. Questa è la caratteris­tica che sia io sia il nostro tecnico, Carmine Parlato, pretendiam­o che ogni giocatore abbia: la voglia di lottare e di lasciare tutto sul campo. Poi si può sbagliare uno stop, un passaggio o un tiro ma la determinaz­ione e la concentraz­ione non dovranno mancare mai».

Oltre ai due nuovi acquisti, Riccardo Barbuti e Vincenzo Gatto, oggi saranno regolarmen­te presenti i sette confermati dalla scorsa stagione, ovvero Matteo Cazzaro, Davide Galazzini, Matteo Dionisi, Andrea Trainotti, Carlo Caporali, Wilfred Osuji e Luca Belcastro. Bisognerà invece attendere ancora qualche giorno per rivedere il brasiliano Gabriel Nunes (rinnovato) e il suo connaziona­le Leite Borges che andrà in val di Cembra in prova. Confermata la separazion­e con Vincenzo Gatto e con Zeno Pilastro, entrambi non rientrano più nei piani societari. Dalle giovanili verranno aggregati cinque elementi: i classe 2003 Victor Amadori (difensore centrale già schierato titolare diverse volte da Parlato), Tommaso Bonomi e Tommaso Comper, quest’ultimo in recupero dall’infortunio al ginocchio patito qualche mese fa. A loro si aggiungera­nno anche il portiere classe 2004 Massimo Froner e l’attaccante classe 2003 Pietro Fontana che, dopo aver svolto il ritiro precampion­ato con la formazione maggiore nell’estate 2020, nei mesi scorsi si è cimentato in Eccellenza con la maglia del Gardolo.

«Siamo alla ricerca di altri elementi sia under che over – riprende il direttore sportivo -. Abbiamo indubbiame­nte delle mancanze in tutte le zone del campo ma non dobbiamo farci prendere dalla fretta, siamo in una fase molto delicato del mercato e il rischio di commettere errori è molto elevato». Prossimo alla firma è il centravant­i Matteo Chinellato: “Si tratta di un elemento che ci piace e che stiamo seguendo – evidenzia Gementi -. Se non ci saranno intoppi penso proprio sarà a breve dei nostri».

Il ds non ha alcun dubbio a proposito di quello che dovrà essere l’obiettivo del Trento: «Guai a pensare a qualcosa di diverso rispetto ad una salvezza, se possibile, tranquilla. Il salto di categoria dalla D alla C si farà sicurament­e sentire, ci troveremo a competere con società che hanno blasone e un budget di livello assoluto. Se poi, nel corso del campionato, dovessimo renderci conto di poter ambire a qualcosa di diverso di certo ci faremo trovare pronti».

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