«Spazi riservati e regole Covid da rispettare senza deroghe»
Come funziona un ritiro ai tempi del Covid-19? Spazi esclusivi, piano riservato e accessi differenziati. A spiegarlo è Andrea Braga, direttore dell’hotel Gaarten Benessere di Gallio dove da ieri è in ritiro il Vicenza. «Abbiamo mantenuto distanziamento e logistica dello scorso anno, le restrizioni erano ben maggiori. Squadra e staff hanno un piano riservato e tre sale ad uso esclusivo. Confermata quindi la “bolla” almeno nella struttura». E per i tifosi? Ingresso vietato. «Nessuna deroga, non si può entrare. Sarebbe sciocco rischiare vista la situazione. All’aperto invece valuterà la società». Dal Vicenza comunque nessuna richiesta particolare. «Il menù è deciso da staff tecnico e medico, ricco di verdure a buffet, calde e fredde, tanta frutta. Qualcosa di dolce è concesso, il vino no. I ragazzi sono tranquilli, senza pretese, si crea un rapporto di fiducia. A febbraio qualcuno è venuto a farsi un paio di giorni di realx da noi. la campanella di ritiro serale? Direi che non serve, si tratta di professionisti che non hanno bisogno di essere richiamati all’ordine». Per Andrea Braga, tifoso del Vicenza in curva da oltre 15 anni, una soddisfazione ospitare il gruppo. «Credo sia il decimo ritiro che faccio da direttore d’albergo e negli ultimi due anni le aspettative sono aumentate. Il Menti ci è mancato soprattutto in primavera, quando se vinci tre partite sei in alto, se perdi rischi. Speriamo di poterci tornare presto. Perché a Vicenza c’è uno stadio che fa da cassa di risonanza del tifo e così diventa un notevole valore aggiunto».