Maria Devigili racconta «La rivoluzione indolore»
Da venerdì è disponibile su Youtube il video di «La rivoluzione indolore», il nuovo singolo di Maria Devigili (nella foto) pubblicato da Cardio. Un videoclip diretto dalla stessa cantautrice trentina, come nel caso del precedente «Io, tu e le cose», di cui ha curato editing e coreografia del balletto. Un brano fresco e molto ballabile che è stato prodotto da Giovanni Giuvazza Maggiore, chitarrista di Eugenio Finardi. «La canzone ruota attorno a più domande – spiega la Devigili - : può la rivoluzione essere indolore? Si può veramente dare una svolta alla propria vita o alla società senza lottare o senza rischiare di perdere l’approvazione da parte degli altri? Può la rivoluzione essere un tormentone estivo da ascoltare comodamente sotto l’ombrellone? Più in generale, la canzone parla dei molti paradossi della nostra epoca e della perdita di significato di parole come libertà e rivoluzione. Il brano è da una parte ironico e spensierato, dall’altra vuole fare riflettere». Il video è stato girato con un telefono cellulare, hanno partecipato in 15, tra cui Giuvazza e musicisti come Andrea Casna e Simone Oss. (Fa.N.)