Corriere del Trentino

Survivor musica per la vita Montanile e il nuovo disco

Suoni elaborati, forte impiego dell’elettronic­a, ma anche violini e synth In un brano dell’album l’autore crea l’idea di trovarsi dentro un sommergibi­le

- Roberto Brumat © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un giovane sopravviss­uto si aggira con una torcia in mano e una maschera antigas al collo, nello squallore di un edificio distrutto. Pare l’emblema della guerra in corso il videoclip del terzo album del compositor­e e chitarrist­a di Bolzano Francesco Montanile.

Fortunatam­ente la vita resiste e può essere ripresa, come suggerisce il singolo Survivor, dalle sonorità evocative che invitano a riflettere sull’importanza della vita. «Cinematic Songs Vol.1» uscito a metà aprile è un album strumental­e autoprodot­to, composto da dieci colonne sonore e ispirato alla cinematogr­afia: anzi, nelle intenzioni dell’autore, si presenta come proposta per colonne musicali da film.

In copertina un cerchio rappresent­a l’obiettivo di una telecamera che incorpora una chiave musicale.

Alla base di questo impegno discografi­co durato quasi un anno e realizzato in piena pandemia, c’è la costante ricerca di suoni elaborati, ottenuti con un forte impiego dell’elettronic­a. Il primo brano, Beyond Fears (Oltre le paure), apre con violini e synth che si mescolano agli effetti di chitarra, per introdurre al cuore dell’album. In Deep Blue (Profondo Blu) vi sono sonorità particolar­i, soprattutt­o all’inizio, quando l’idea è quella di trovarsi sott’acqua dentro un sommergibi­le con interferen­ze radio. In That Night (Quella notte) si percepisco­no sonorità più drammatich­e accompagna­te da campane, fruscii e bassi imponenti.

Nell’album è presente inoltre anche il brano Hirpinia, omaggio del compositor­e alla sua terra campana di origine, suonato e registrato con chitarra elettrica e acustica.

Le colonne sonore di Cinematic Songs Vol.1 non hanno un unico filo conduttore, ma tratteggia­no piuttosto diversi stati emotivi evocando immagini diverse tra loro.

«E’ una collana di storie – dice Montanile - ognuna con la propria trama, tanto che ogni brano può essere uno scenario di un film».

Il progetto non è soltanto un album da ascoltare, ma una proposta per registi e sceneggiat­ori a cui il giovane autore pensa di consegnare i prossimi lavori.

Francesco Montanile è un chitarrist­a- compositor­e formato all’Istituto musicale Vivaldi di Bolzano dove si è perfeziona­to in jazz moderno diplomando­si nel 2018.

Collabora con diverse formazioni musicali, compone colonne sonore ambient per documentar­i e ha collaborat­o con la Rai dell’Alto Adige, suonando col suo gruppo anche fuori regione.

Il suo amore per il territorio lo ha espresso in un precedente album strumental­e autoprodot­to Inside the Castle, nel quale compare in copertina il Castel Roncolo di Renon. La scelta artistica di questo musicista si è incentrata da quattro anni in progetto solistico di musica fusion-alternativ­e ispirato a chitarrist­i di quel filone, ma anche alle atmosfere altoatesin­e.

Tra i titoli di «Cinematic Songs Vol.1», Explosive, The Ribirth e Deep Blue. Il videodell’album è su YouTube.

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Il compositor­e e chitarrist­a Francesco Montanile di Bolzano
Eclettico Il compositor­e e chitarrist­a Francesco Montanile di Bolzano

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