«Stagione amara, ma non è una tragedia»
Aquila, il giudizio di Forray: «Non fare i playoff può capitare, è stata dura anche a Cremona»
«È una sensazione davvero strana, i prossimi giorni mi serviranno per capire se avrei potuto incidere maggiormente sull’andamento della squadra». Così come per l’Aquila Basket è la prima volta senza playoff dopo otto anni consecutivi nella massima serie, così è anche per Toto Forray bandiera e capitano dei bianconeri.
«Onestamente ho faticato ad interpretare anche l’ultima partita che abbiamo disputato a Cremona, nella mia carriera non ricordo di essere sceso in campo, di fatto, senza alcun obiettivo pratico ai fini della classifica e del campionato — riprende il play argentino che ha parlato ieri in occasione del rompete le righe ufficiale della prima squadra —. C’è dell’amarezza, questo è fuori discussione, allo stesso tempo però bisogna anche essere realisti e pensare che entrare sempre nelle prime otto non è un qualcosa di contemplabile. Insomma, prima o poi doveva capitare di rimanere fuori dai playoff. Non siamo macchine». Il contratto di Forray, classe 1986, scadrà a giugno nel 2023: «Il mio pensiero è sempre lo stesso — spiega — sino a quando mi sentirò importante e utile sarò a disposizione.
Al momento è così».
I giocatori americani sono tutti ufficialmente liberi da ieri mentre gli italiani contrattualizzati riprenderanno gli allenamenti a partire da lunedì 23. Con loro ci sarà ovviamente Luca Conti: «Credo che il non esser riusciti a lavorare tutti insieme per diversi mesi tra Covid e infortuni vari sia risultato determinante. Ovviamente una cosa è ritrovarsi in settimana sul parquet in dieci, un’altra in sette o otto ed è chiaro che poi in partita si paga tutto. Poi siamo entrati una spirale di sconfitte che non ha di certo aiutato, d’altra parte così come vincere aiuta a vincere continuare a perdere ha effetti davvero deleteri». Il prodotto del settore giovanile bianconero — ricordiamo che è nato nel dicembre del 2000 — è comunque cresciuto molto in questa stagione: «Direi che ho approcciato bene l’annata, nella fase centrale ho incontrato delle difficoltà per poi riprendermi alla fine. Penso di avere ancora dei margini di miglioramento importanti, non voglio pormi limiti».
Conti è in scadenza ma c’è l’opzione di un rinnovo biennale alle porte: «Con la società credo ci troveremo nei prossimi giorni. Dipendesse solo da me non ci penserei un solo secondo, qui sto molto bene e vorrei continuare a vestire questi colori».
Conti
Il mio rinnovo biennale? Firmerei subito, qui sto bene