Prosciuga il conto dell’amico: donna a processo
Appropriazione indebita, spariti 76mila euro. Vittima un ottantenne, fu anche sfrattato
BOLZANO È accusata di aver prosciugato il conto corrente di un suo amico, di 30 anni più vecchio di lei. È così finita a processo una donna di 52 anni, di origine colombiana. Secondo l’accusa, la donna si era impossessata, a più riprese, del denaro di un altoatesino che oggi ha 82 anni. L’uomo, lusingato dall’amicizia con una donna molto più giovane, accettò la proposta della sudamericana di aprire un conto corrente condiviso, nel quale lui versava i soldi della sua pensione: il conto venne di fatto gestito dalla donna che, dall’ottobre 2013 all’aprile 2020, si sarebbe impossessata del denaro dell’anziano, con ripetuti prelievi, per complessivi 76mila euro. Non solo, ma la donna avrebbe anche annullato l’ordine di addebito automatico, dal conto dell’anziano all’Ipes, per l’affitto dell’alloggio, con il risultato che l’uomo venne poi anche sfrattato per morosità.
L’anziano si trovò così costretto a chiedere l’ospitalità ad un amico, andando a vivere nel suo maso. Fu la figlia dell’anziano, con la quale aveva comunque contatti molto sporadici, a notare che suo padre viveva in condizioni economicamente precarie, riuscendo ben presto a scoprire il motivo. A quel punto la figlia fece aprire a suo padre un nuovo conto, nel quale versare la pensione, annullando quindi ogni versamento sul conto cointestato con la sudamericana. L’anziano presentò poi una querela nei confronti della cinquantenne, facendo partire l’indagine. Ieri in tribunale a Bolzano è così iniziato il processo a carico della colombiana: l’accusa è di appropriazione indebita, e non di furto, in quanto la donna era comunque cointestataria del conto. L’anziano si è costituito parte civile con l’avvocato Marco Ferretti. Prossima udienza il 22 novembre, con l’audiuzione dei primi testimoni.