Sanità, saltano i primi dipartimenti
Il dg dell’Azienda Ferro: da giugno soppressi staff e governance
TRENTO Dopo l’adozione del nuovo regolamento di organizzazione dell’Azienda sanitaria, partono le prime modifiche interne legate alla riforma. I primi atti sono contenuti in una delibera firmata in questi giorni dal direttore generale dell’Azienda sanitaria Antonio Ferro. E prevedono la soppressione di alcuni dipartimenti a partire dal primo di giugno.
Se infatti il termine di adozione dei provvedimenti attuativi è fissato per il primo gennaio 2023, scrive Ferro, per alcuni interventi è possibile partire fin da subito. Nel dettaglio, si inizia «sopprituiscono mendo il Dipartimento di staff e il Dipartimento di governance, non più previsti dal nuovo modello in quanto le strutture ad essi afferenti possono essere ricollocate sin da subito, secondo le competenze riportate nell’articolato del regolamento e negli organigrammi allegati che ne costiparte integrante e sostanziale». Nel dettaglio, al direttore generale fanno capo il Servizio programmazione e controllo di gestione e il Servizio affari generali e legali. Al direttore sanitario fanno capo i servizi di governance processi di assistenza e riabilitazione, epidemiologica clinica e valutativa, politiche del farmaco e assistenza farmaceutica, governance clinica e specialistica ambulatoriale. Legato al direttore integrazione socio sanitaria il Servizio governance processi socio sanitari, mentre al dipartimento risorse umane viene collegato il Servizio formazione e il Servizio polo universitario professioni sanitarie. Viene soppressa inoltre l’unità di missione semplice protezione dei dati personali.