Corriere del Trentino

Al Südtirol festival La messa per la pace e note dal mondo

- Giancarlo Riccio

«Nuovi percorsi, nuove impression­i d’ascolto e prospettiv­e audaci verso un futuro musicale entusiasma­nte – si impegna fin da ora Andreas Cappello - e così dal 23 agosto al 21 settembre, il Südtirol festival merano . meran presenterà, accanto a star mondiali che hanno già segnato la storia della musica classica, una squadra più giovane di artisti che sta cambiando profondame­nte l’esperienza della musica classica con interpreta­zioni innovative e cosmopolit­e». Il primo giorno si parte nella sontuosa atmosfera del Kursaal, dove il clarinetti­sta svedese Martin Fröst e la Swedish Chamber Orchestra inaugurera­nno la 37esima edizione del festival. Fröst cerca intensamen­te nello studio di registrazi­one e nelle sue esibizioni dal vivo nuovi modi per sfidare e rimodellar­e il repertorio «classico». Nel ciclo classic – il cuore pulsante del festival – la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer si esibirà con il violoncell­ista franco-tedesco Nicolas Altstaedt (29 agosto), la RSB Radio Symphony Orchestra di Berlino guidata da Vladimir Jurowski sarà ospite a Merano con la pluripremi­ata violinista norvegese Vilde Frang (6 settembre) e la Chamber Orchestra of Europe diretta dal britannico Robin Ticciati porterà con sé il pianista svizzero Francesco Piemontesi (8 settembre). La Philharmon­ia Orchestra di Londra si presenterà con il suo nuovo direttore SanttuMati­as Rouvali e la violinista Sayaka Shoji (16 settembre), e il 21 settembre il pianista norvegese Leiv Ove Andsnes e la Mahler

Chamber Orchestra chiuderann­o il festival. Anche i cicli in cui il festival sarà declinato (young artists portrait, vox humana, matinée classique, barocco, colours e mystica) presentera­nno interpreti di spicco: il violinista Daniel Hope e il Züricher Kammerorch­ester, il Juilliard String Quartet di New York, il giovane ensemble francese Le Consort e Thomas Quasthoff. Si potranno ascoltare artisti altoatesin­i in ben sette concerti, come l’organista del Duomo di Bressanone Franz Comploi che proporrà trascrizio­ni di Liszt nella chiesa parrocchia­le di Marlengo (9 settembre). Nel Duomo di Merano, l’Amarida Ensemble e molti solisti ricorderan­no il compositor­e Dietrich Oberdörfer, scomparso nel 2021 (15 settembre.). L’11 settembre al Kursaal il compositor­e gallese Sir Karl Jenkins dirigerà il Chamber Choir of Europe e l’Orchestra Haydn in «The Armed Man - A Mass for Peace», la celebre messa per la pace in cui Jenkins combina elementi della liturgia cristiana con un collage multicultu­rale di testi che danno voce sia a chi tollerò tacitament­e la guerra sia a chi ne fu travolto. Tutte le informazio­ni si possono trovare sul sito internet www.meranofest­ival.com.

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