Spettatori seduti sul palco Il teatro è «sul divano»
«Toska», «Sigh!» e «Il sogno di una cosa» da domani a Pergine
La pandemia ha cambiato le nostre abitudini, compreso le modalità di fruizione dell’intrattenimento culturale. Attraverso il digitale, gli spettatori hanno scoperto il piacere di stare comodamente seduti sul divano, incontrando comunque storie straordinarie. Ora che è periodo di riapertura, perché non provare a «traslare» parte di quelle abitudini in un contesto teatrale? È il pensiero che ha guidato il Teatro di Villazzano nell’organizzare «Teatro sul Divano», il festival teatrale, dicono gli organizzatori, «più comodo che ci sia». Il minifestival, che dal 21 al 31 maggio prevede tre spettacoli di teatro contemporaneo, tutti in doppia replica, è destinato a un pubblico ristretto, che potrà accomodarsi direttamente a pochi passi di distanza dagli attori in scena. Gli spettatori potranno sedersi su alcuni divani e poltrone collocati sul palcoscenico, ricreando quindi la situazione di uno spettacolo con le comodità «casalinghe».
Ad aprire le danze, domani e il 22 maggio alle ore 20.45, sarà lo spettacolo Toska. La casa dove nessuno vive, con l’attrice trentina Ilaria Weiss e Fabio Manniti della compagnia Donkey Flies Teatro. Toska è un termine dall’etimologia incerta e indica la sensazione perpetua di una misteriosa angoscia di chi prova un forte desiderio senza avere nulla da desiderare. Lo spettacolo racconta la storia di due gemelli che trascorrono le giornate in una città divisa da un muro. «Teatro sul divano» prosegue nelle giornate del 25 e 26 maggio (ore 20.45) con Sigh! con Emanuela Cappello della
Compagnia Mala Testa per la regia di Anita Martorana, ispirato a Pedro Calderòn De La Barca e testi originali di Claudio Fulvio Bernardi. In scena, una riflessione sul fenomeno imperante della diffusione illecita di materiale intimo e della vastità di internet.
In chiusura il 30 e 31 maggio (sempre alle 20.45) sarà Il sogno di una cosa. Pasolini frastagliata materia» con Mele Ferrarini e la regia di Mila Vanzini della compagnia Artisti a progetto. Lo spettacolo si muove attraverso poesie, articoli, lettere e romanzi di Pier Paolo Pasolini. Un omaggio che arriva nel centenario della nascita dell’intellettuale e che ne ricostruisce il percorso umano e professionale, dagli esordi poetici in friulano all’oscurità del suo ultimo romanzo Petrolio.
Gli spettacoli, inoltre, hanno una forte correlazione «familiare» con il Festival di regia internazionale Fantasio, organizzato sempre dal Teatro di Villazzano: Toska ha vinto «Spettacoli in corso», festival collegato a Fantasio; Sigh! è stato il vincitore dell’edizione 2020 e Il sogno di una cosa ha partecipato all’edizione 2021.
Chiara Marsilli