Terribile schianto in moto, coppia muore Viaggio da Forlì per il concerto di Vasco
L’incidente a Dro contro il rimorchio di un camion. Sotto choc gli amici. Un testimone: terrificante
TRENTO Più di 300 chilometri corsi in moto una avvinghiata all’altro, un lunghissimo rievocare i viaggi di coppia in sella alla due ruote . Una breve deviazione per dormire a Dro e poi di nuovo in sella verso il concerto dell’idolo della loro giovinezza. Ugo Beltrami di 48 anni e Silvia Ruscelli di 47 avevano lasciato i loro tre figli a casa ed erano partiti per un viaggio «on the road» insieme a una coppia di amici puntando alla Trentino Music Arena e al maxi-concerto di Vasco Rossi. Non ci sono mai arrivati. Il loro viaggio si è concluso tragicamente all’altezza del Sass del Diaol poco sopra Dro. Sono morti in sella alla loro Kawasaki in un terribile incidente contro un camion. E quella che doveva essere una felice vacanza di coppia si è tramutata in una scena dell’orrore.
Lo scontro fatale è avvenuto poco prima delle 17. Le due moto erano ferme allo stop di via Cesare Battisti, la vecchia statale, e dovevano immettersi sulla provinciale per proseguire verso nord. Non si sono accorti che un pesante autoarticolato carico di materiali edili stava arrivando anche lui diretto verso Trento o forse hanno calcolato male le distanze. La prima moto della coppia è riuscita a partire ed evitare con comodo l’automezzo. La seconda invece, una Kawasaki pilotata dall’uomo, non ha fatto in tempo a passare e si è scontrata in pieno contro il rimorchio. Secondo quanto ricostruito da alcuni testimoni, la moto avrebbe impennato poco prima di schiantarsi con il camion, si sospetta per un’accelerata improvvisa forse data in un disperato tentativo di evitare lo schianto. Proprio l’impennata però ha reso lo scontro ancora più traumatico: i corpi delle due vittime hanno colpito direttamente il rimorchio del camion con tanta violenza che la donna ne è stata decapitata e l’uomo ha subito un gravissimo e mortale trauma cranico. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Riva per i rilievi del caso. Inevitabile qualche disagio al traffico, prima che la circolazione venisse deviata lungo la vecchia statale e la valle di Cavedine.
«È stato uno schianto terrificante», racconta un testimone che ha assisto alla scena dall’auto. «All’improvviso ho visto cose volare in alto e ricadere per terra, come se il camion avesse perso del materiale. Non avrei mai immaginato una scena del genere, al punto che all’inizio pensavo di dover semplicemente fare attenzione a qualche sasso. E invece davanti agli occhi una scena orribile». Il testimone ha aspettato poi i soccorsi cercando di consolare la disperata coppia di amici delle due vittime. I due in preda ai singhiozzi non sapevano darsi pace e non riuscivano a spiegarsi cosa fosse accaduto, al punto che partiti per primi non si sono accorti subito della tragedia dietro di loro. Anche l’autista del camion, ancora sotto choc, ha raccontato di essersi accorto dell’accaduto solo dagli specchietti retrovisori. La terribile notizia si è diffusa a Sersina, in provincia di Forlì Cesena, solo in serata. Un colpo al cuore per i familiari della coppia e il pensiero di tutti adesso è rivolto ai tre figli della coppia che attendevano a casa il ritorno di mamma e papà. Non potranno più riabbracciarli, rivedere il loro volto e i loro sorrisi.