«La diffusione delle nostre immagini è un valore»
«La realizzazione di pellicole importanti ambientate in Trentino è senz’altro un valore per tutto il territorio». A parlare è Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing, che riflette sulle ricadute che i prodotti cinematografici possono avere anche in termini di visibilità e turismo. «Oltre al valore diretto c’è da ricordare anche l’aspetto di diffusione dell’immagine trentina» ricorda Rossini. Il cinema insomma, con il suo linguaggio prettamente visivo, permette alle montagne e alle valli trentine di entrare nelle case degli italiani in maniera pervasiva. Ma si devono fare dei distinguo: «L’occasione di marketing e comunicazione esiste nel momento in cui la pellicola racconta una storia ambientata in Trentino, che dal territorio è caratterizzata. Se lo spettatore percepisce di vedere il Trentino, allora potrà apprezzare le caratteristiche del nostro territorio e avere anche voglia di visitarlo». Ma nel novero delle produzioni finanziate dalla Tfc ci sono anche film che non legano in maniera così diretta la trama all’ambientazione. «Se il racconto non esplicita l’ambientazione o addirittura utilizza la location trentina per una storia ambientata altrove, questo valore aggiuntivo non sussiste più». Il mondo della promozione distingue dunque sulla base del carattere di riconoscibilità del Trentino: «Nel caso in cui ci sia, collaboriamo volentieri con la Tfc» conclude Rossini. Poi bisogna fare i conti con la visibilità che certi luoghi raggiungono proprio grazie la magia della settima arte. Ne è chiaro esempio il lago di Braies in Alto Adige reso celebre dalla fiction A un passo dal cielo. L’arma a doppio taglio - fortunatamente non letale - del cinema.