Orchidee che passione I fiori tropicali in mostra
Oggi e domani «Orchidarium» con laboratori, visite guidate e conferenze I consigli su come coltivare e conservare. Il corso dedicato alle Phalaenopsis
Forme insolite, colori sgargianti, fiori che sembrano opere d’arte: esistono 25 mila specie di orchidee, con 85 varietà italiane. Il Muse di Trento, oggi e domani, le dedica la mostra mercato internazionale Orchidarium, che ritorna dopo due anni. «È la nostra più affascinante iniziativa attinente alle piante - spiega la botanica del Muse Helen Wiesinger – Qui i visitatori ammireranno molte interessanti specie tropicali assieme agli ibridi ottenuti. Questa famiglia, che rappresenta il 10 per cento delle piante a fiore, sorprende anche per aver evoluto alcune delle strategie riproduttive, di sopravvivenza e accrescimento tra le più complesse del mondo vegetale». In collaborazione con l’Associazione Trentina Orchidee, il Muse festeggia il «Fascination of Plants Day» e la Giornata internazionale della biodiversità del 22 maggio.
Se anni fa le orchidee erano minacciate dall’eccessiva raccolta, oggi sono vittima dello stress climatico. Oltre alla mostra di fiori tropicali, nella serra del museo sono previsti un mercato di specie botaniche e ibride seguito dai più importanti coltivatori internazionali, ma anche confe14 renze, laboratori e visite guidate. Il calendario prevede l’apertura della serra tropicale dalle 10 alle 19. Oggi, dalle 10 alle 19, ci sarà la mostra mercato nella lobby del museo con accesso gratuito senza prenotazione; alle 11.30 e alle visita guidata nella serra speciale orchidee; alle 14.30 corso (con prenotazione) sulla coltivazione delle Phalaenopsis e delle orchidee più comuni a cura di Claudio Frenez dell’Associazione Trentino Orchidee; alle 16 premiazione delle più belle piante da parte della giuria della Federazione Italiana Orchidee; alle 17, su prenotazione, «Microrchidee al Buonarroti», esperienze di propagazione in vitro all’Istituto Buonarroti di Trento a cura degli studenti e del professor Silvio a Beccara. Il programma di domani si differenzia solo nella seconda conferenza delle 17, incentrata sul destino delle orchidee spontanee in un mondo che cambia: dialogo tra botanici, ricercatori e appassionati con la Fondazione Museo Civico di Rovereto e il Kew Gardens di Londra (patrimonio Unesco). L’evento gratuito su prenotazione sarà trasmesso sulla pagina Facebook del Muse, con la partecipazione di Giulia Tomasi della Fondazione Civico Museo Rovereto e Costanza Geppert dell’università di Padova sullo stato dell’arte ed effetti del riscaldamento climatico sulle orchidee spontanee del Trentino e delle Alpi nordorientali; poi Roberta Gargiulo, ricercatrice del Kew Garden in collegamento da Londra, e Andrea Bianchi dalla Tanzania dove gestisce progetti di riforestazione, su adattamenti delle orchidee africane.
Rob. Bru.