Cybersicurezza, la vera sfida
Incalzato dagli eventi, ma con visione lungimirante, quest’anno il Festival dell’economia, con la nuova e virtuosa alleanza tra il Trentino e il Sole 24 Ore, sarà ricco di analisi e riflessioni sui temi più caldi dell’attualità economica e sociale. Significativo, in questa prospettiva, lo spazio dedicato alle diverse forme dell’innovazione, con la rivoluzione informatica in primo piano. Il tema della sicurezza ci mette tutti in prima fila, quali utenti di internet, viaggiatori nei social network, utilizzatori dei siti di e.commerce, clienti di banche on line. Ne è giustamente consapevole il governo che proprio nei giorni scorsi ha presentato la Strategia nazionale di Cybersicurezza 2022-2026. Un piano che conferma l’attenzione verso una situazione internazionale di crisi con un’escalation di cyber-incident, tra cui è facile ricordare i numerosi attacchi che hanno avuto come target anche le nostre istituzioni (come i portali della Difesa, del Senato, della Polizia, delle aziende sanitarie, degli aeroporti). Un passo importante anche per sollecitare l’ancora troppo debole consapevolezza da parte della società di colmare il gap rispetto al rischio cyber presente soprattutto in certi settori della pubblica amministrazione e della nostra piccola e media impresa. Uno dei punti forti è proprio nella strategia volta a sollecitare sia il settore pubblico, sia quello privato ad agire sinergicamente per rafforzare la resilienza cibernetica. Si configura in questo modo, quindi, l’intento di costruire un partenariato pubblicoprivato che è esigenza fortemente sentita da tanta parte degli operatori di settore. A tutti i livelli, infatti, l’approccio vincente per la sicurezza digitale del Paese è cosa collettiva. Necessario quindi lo sviluppo di tecnologia e competenze made-in-Eu per garantire un valore importante come la sovranità digitale. Erogare servizi e soluzioni conformi alla regolamentazione europea e sviluppate nel quadro di certificazioni definite e riconosciute dall’Unione è tra le principali chiavi di volta per un efficiente modello di difesa dal rischio cyber.
In ultima analisi, questo è realmente un momento cruciale per i temi della sicurezza digitale. C’è molto da fare, ma la linea intrapresa va nella giusta direzione.