Trento investe per l’obiettivo «Salvi senza la coda playout»
Staff confermato: l’unica variante Di Taranto nuovo dg Mezzo milione di euro in più per rafforzare la squadra
❞ L’ad Cattoni D’Anna ha chiuso con una media punti davvero notevole. È molto carico e determinato
❞ Il numero due Zobele La società è compatta, anche nel non voler ripetere l’esperienza dello spareggio
Tutto come previsto e annunciato. Il Calcio Trento targato 2022 - 2023 riparte per due terzi dal recente passato e per un terzo cambia volto. Ieri mattina allo stadio Briamasco è spettato all’amministratore delegato aquilotto Diego Cattoni dirigere l’orchestra con il presidente Mauro Giacca e il vice Enrico Zobele più silenziosi e defilati.
«Innanzitutto vogliamo annunciare che sarà Corrado Di Taranto a prendere il posto di Werner Seeber con il quale ci siamo lasciati in maniera del tutto consensuale — ha spiegato l’ad — il nuovo direttore generale può vantare importanti esperienze in serie A con Chievo e Parma, arriverà martedì e già comincerà a programmare il futuro prossimo. Sarà una figura più strettamente indirizzata su tutto ciò che concerne marketing, organizzazione e comunicazione». Insomma non dovrebbero esserci quelle sovrapposizioni operative che hanno fortemente caratterizzato il rapporto tra Seeber e il direttore sportivo Attilio Gementi negli ultimi dodici mesi. E proprio Gementi continuerà a lavorare per il club di via Sanseverino insieme al tecnico Lorenzo D’Anna. «L’allenatore chiamato a sostituire Carmine Parlato ha ben impressionato tutti oltre ad aver chiuso con una media punti davvero notevole. È molto carico e determinato oltre ad essere rimasto colpito favorevolmente dal club e dal calore della piazza — ha commentato Cattoni — con il ds abbiamo esteso il contratto in quanto siamo rimasti complessivamente soddisfatti del suo operato».
Entrambi saranno a libro paga del Trento sino al prossimo giugno: «Se però raggiungeranno determinati obiettivi la loro permanenza in gialloblù potrebbe essere più lunga, per lo meno questo c’è scritto sull’accordo poi ovviamente dipenderà anche dalle loro scelte» ha aggiunto l’ad. Ufficialmente non è stato comunicato quando scatterà un’ eventuale appendice ma con ogni probabilità sarà in caso di qualificazione ai playoff. Da parte della società del capoluogo c’è infatti un gran voglia di migliorarsi sotto tutti i punti di vista come ha aggiunto Zobele: «Non abbiamo certo festeggiato la salvezza ai playout ottenuta contro la Giana Erminio, diciamo che si è trattato di un’esperienza che non vorremmo certo ripetere. Intanto stiamo cercando di avere a disposizione un budget che sia superiore rispetto a quello del nostro primo anno tra i professionisti, al momento posso dire che puntiamo a poter investire circa mezzo milione di euro in più sulla prima squadra». La palla è poi tornata all’amministratore delegato che ha puntato l’obiettivo su quelli che sono i punti di forza del sodalizio del capoluogo.
«Innanzitutto siamo tutti rimasti colpiti positivamente, io in particolare e lo dico davvero con grande positività, dal bacino già effettivo e potenziale di appassionati e tifosi di questi colori — ha spiegato Cattoni — si tratta di un aspetto centrale che non tutte le piazze di terza serie possono vantare. In secondo luogo i soggetti economici che ci sono vicini hanno confermato la loro presenza e partecipano attivamente all’avventura, infine lasciatemi dire che il consiglio d’amministrazione che mi pregio di “guidare” è sempre stato davvero molto unito e compatto. Anche nei momenti più difficili».